Uomo politico e poligrafo (Firenze 1752 - ivi 1822). Fautore ardente di Pietro Leopoldo, fu successivamente, dopo l'annessione della Toscana all'Impero napoleonico, direttore dei ponti e strade dei 14 [...] dipartimenti cisalpini. Fu direttore del Gabinetto di fisica e scienzenaturali a Firenze fino al 1806; prof. onorario all'univ. di Pisa (1802) e direttore della Regia Zecca (1803). Nel 1798 fu commissario della Toscana al Congresso per il sistema ...
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Medico e botanico (Torino 1728 - ivi 1804), detto il "Linneo piemontese". Fu protomedico di Vittorio Amedeo III di Savoia, prof. di botanica all'univ. di Torino (1760-81) e direttore del Museo (dal 1777), [...] ; più che per i suoi scritti medici (sulle malattie esantematiche, sulla pellagra, ecc.), è noto per quelli di scienzenaturali, specialmente di botanica. Nella Flora pedemontana (1785), seguita dall'Auctarium (1789), diede uno studio, ancora oggi ...
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Dialettologo (Siracusa 1843 - Noto 1905). Garibaldino nel 1860, di professione farmacista e insegnante di scienzenaturali, dall'interesse per la poesia popolare siciliana (Canti popolari di Noto, 1875) [...] passò allo studio scientifico, con un metodo profondamente innovativo, di quei dialetti, contribuendo alla loro conoscenza con una Introduzione allo studio del dialetto siciliano (1882) e con un Saggio ...
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Erudito (Carmagnola 1778 - Torino 1859); il suo nome, più che alle opere di scienzenaturali, è legato alle Osservazioni intorno ai vocabolarii della lingua italiana (1831) e al Prontuario di vocaboli [...] attenenti a parecchie arti, ad alcuni mestieri, a cose domestiche, ecc. (1840 segg.), che indusse il Manzoni a dirigergli una famosa lettera sulla questione della lingua (1847) ...
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Naturalista (Messina 1778 - Palermo 1837); coltivò molti rami delle scienzenaturali e in botanica studiò insieme con le piante superiori anche le Crittogame, definendo nuovi generi e nuove specie. Fra [...] le sue opere sono da ricordare: le due "centurie" Sicularum plantarum (1806-1807); i quattro "manipoli" Stirpium rariorum (1813-1816) e una monografia sul genere Tolpis (1809) ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] espressioni di lunghezza variabile. Così la nuova nomenclatura linneana venne vista come la "lingua comune" che ancora mancava alle scienzenaturali e che avrebbe permesso loro di raggiungere lo stesso livello di rigore e di esattezza, proprio delle ...
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Filosofo e teologo, detto doctor Universalis (Lauingen, Svevia, forse 1193 o 1200 o 1206 - Colonia 1280). Maestro di Tommaso d'Aquino, si impegnò a far conoscere la filosofia aristotelica con parafrasi [...] tornato a Parigi. Fu dichiarato santo e dottore della chiesa da Pio XI (16 dic. 1931), patrono dei cultori delle scienzenaturali da Pio XII (16 dic. 1941); festa, 15 novembre.
Opere
La produzione letteraria di A. è abbondantissima (21 voll. nell ...
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aggressività In psicologia, stato di tensione emotiva generalmente espresso in comportamenti lesivi e di attacco. Il problema dell’a. ha assunto crescente importanza per le scienzenaturali e umane.
In [...] S. Freud, accenni a una fonte dell’a. indipendente dalla pulsione sessuale affiorano già in Drei Abhandlungen zur Sexualtheorie (1905), dove l’interesse è volto al ‘fattore aggressivo’, presente nella ...
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Naturalista (Montbéliard 1769 - Parigi 1832). Allievo della Accademia carolina di Stoccarda (1784-88), vi conobbe Friedrich Kielmeyer. Entrato in seguito in contatto con É. Geoffroy Saint-Hilaire, fu da [...] defunti, che, insieme alle lezioni tenute al Collège sulla storia delle scienzenaturali e ai rapporti sullo stato delle scienze fisiche e naturali nella Francia contemporanea, commissionatigli da Napoleone, costituiscono il suo contributo alla ...
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Statista, fisico e scrittore statunitense (Boston 1706 - Filadelfia 1790). Di modeste condizioni familiari, lavorò da ragazzo nella tipografia del fratello James, collaborandovi anche nella redazione del [...] of mankind, peopling of countries, ecc. (1751); Position to be examined concerning national wealth (1769). ▭ Il F., attratto dalle scienzenaturali e dalla fisica, si dedicò a ricerche sui fenomeni elettrici, che si conclusero intorno al 1750 in una ...
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naturalista
s. m. e f. [der. di naturale; nel sign. 2, ricalca il fr. naturaliste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle scienze naturali; chi professa o insegna scienze naturali: illustre, insigne n.; secondo l’opinione generale...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...