ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] della commissione di storia della Accademia ungherese delle scienze); I, Budapest 1890, ad Ind.; B. 223 s., 226-229, 395-418; F. Banfi, Ilcardinale I. d'E. nella vita politica d'Ungheria, in L'Europa orientale, XVIII (1938), pp. 61-77; E. Bercovits, ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] a Torino dal dibattito filosofico e politico tendeva a trasferirsi nell'impegno pratico 27; Corte, Mat. eccl., cat. IX, m. 2 da invent.; Torino, Accademia delle Scienze, Fondo origini; Roma, Bibl. nazionale, Fondo Gesuitico, 157-16, c. 177; Ibid., ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] tutto il periodo dei lavori della Dieta imperiale facendo politica a favore dell'Asburgo.
Alla fine della missione diplomatica quello la sua teoria, ma che, più che uomo di scienza, fu un colto e amabile divulgatore, che ragionava con argomentazioni ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] dall'inizio di aprile fece presente che, trattandosi di competizione politica, non avrebbe potuto far nulla senza una preventiva autorizzazione del insegnamento stesso in corrispondenza coi progressi delle scienze e coi bisogni attuali della Chiesa e ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] Compagnia, il contributo dato in molti settori delle scienze e delle lettere, negando che i gesuiti siano catt., 296 (1924), 2, pp. 19-33; Id., La Civ. catt. e l'assolutismo politico. Ricordi, ibid., pp. 219-231, 397-406, 505-513; L. Dal Pane, Il ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] con l'istituzione del dipartimento di scienze religiose, intendendo prefigurare l'istituzione una biografia, a cura di A. Oberti, Roma 1994; B. Bonardi, G. L.: la politica per l'uomo, Fossano 1996; A. Silvestrini, G. L., un cristiano nella città dell' ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] salto di qualità: bisognava cercare di dare ai due movimenti operanti nell’economia e nella politica una solida base culturale, «una scienza vera», coinvolgendo studiosi preparati in grado di delinearne la teoria e la pratica e di confrontarla ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] . Riconosciuto solo da pochissimi Stati, debole sul piano politico, questi pontificò fino al 1449, quando i padri passim; Conciliorum oecumenicorum decreta, a cura dell'Istituto per le scienze religiose, Bologna 1973, pp. 453-591; Pii II Commentarii, ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] rifarsi che ai Padri della Chiesa, la cui fonte di scienza è la rivelazione e l'illuminazione divina. Ma poiché i e d'altra parte un senso realistico della situazione politica doveva consigliare di evitare lunghe quanto inutili dispute teologiche. ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] approntò la versione arabo-ebraica de La classificazione delle scienze di al-Fārābī (ca. 870-950), ma la 1986, pp. 224-231.
R. Manselli, Volontà politica e ansia di sapere in Federico II, in Politica e cultura nell'Italia di Federico II, a cura ...
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politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...