PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] e delle Marche, VIII (1878), pp. 522-531; G. Marcarelli, Della vita e delle opere di F. P., professore di scienzepolitiche e sociali nella libera Università di Perugia, defonto a dì 7 febbraio 1878, in Annuario della libera Università di Perugia pel ...
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plebiscito
Francesco Tuccari
Quando il popolo è chiamato a confermare o respingere scelte politiche
Il plebiscito era un istituto tipico dell’antica Roma. Esso è riemerso in forme del tutto rinnovate [...] giuridici attualmente esistenti e ha un carattere del tutto straordinario.
Nel linguaggio comune e in quello delle scienzepolitiche si usa spesso il termine plebiscito anche in relazione all’investitura e all’acclamazione popolare di una persona ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Treves
Fulvio Conti
Figlio del noto esponente socialista Claudio Treves (Milano 1908-Fregene 1958). Si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1929 e l’anno seguente in scienzepolitiche, seguendo [...] .
Nel frattempo riprese la sua attività di studio e, nel 1950, venne chiamato sulla cattedra di storia delle dottrine politiche della facoltà di Scienzepolitiche dell’Università di Firenze. In questi anni, oltre a un volume di riflessione storico ...
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Alfieri di Sostegno, Carlo
Uomo politico (Torino 1827 - Firenze 1897). Figlio di Cesare, si dedicò alla vita politica sotto la protezione di Cavour, di cui sposò in seconde nozze la nipote Giuseppina. [...] 1872 fondò la Società di educazione liberale che nel 1874 promosse la creazione a Firenze dell’Istituto di scienze sociali (poi facoltà di Scienzepolitiche «Cesare Alfieri» in onore del padre) per fornire ai giovani delle classi agiate una specifica ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] teorici, contrappone al relativismo sofistico e alla democrazia un regime fondato su valori stabili e sulla virtù-scienza, ossia non sulla virtù politica bensì su quella virtù che si fonda sulla conoscenza del bene. In sostanza Socrate esalta le ...
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Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] la differenza di antica tradizione fra d. presidenziale e d. parlamentare. Su un altro versante – quello della scienzapolitica di orientamento empirista – si colloca la tipologia di A. Lijphart nella quale entrano in considerazione le variabili ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] per es., di rivolgimenti rivoluzionari. In conclusione, la prospettiva sistemica ha fornito contributi teorici importanti alla scienzapolitica, soprattutto per quanto riguarda l’analisi comparata orientata empiricamente, anche se presenta rischi di ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] carica di premier, riconfermato a seguito delle elezioni politiche dell'ottobre 2019, alle quali i liberali hanno ’arte di Winnipeg (1971, G. da Roza), il Centro delle scienze dell’Ontario (1969, R. Moriyama), la biblioteca metropolitana (1977, ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] dedicato a Eudemo di Cipro. Fu quindi in parte per motivi politici e in parte per i dissensi con Speusippo, il nuovo scolarca stessa la causa del suo movimento".
I principî di questa scienza, attraverso i quali soltanto è concepibile il divenire, sono ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] da qualche elemento per lo più oggettivo (lo stato di subalternità politica, la somiglianza degli stili di vita, la prossimità fisica o del termine m. nel linguaggio corrente delle scienze sociali deriva dagli sviluppi della teoria delle élite ...
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politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...