Uomo politico italiano (Caltagirone 1871 - Roma 1959). Sacerdote (dal 1894), convinto assertore della necessità di coerenza per i credenti tra vita religiosa e impegno politico, attento analista dei rapporti [...] sono apparse: Mezzogiorno e classe dirigente (a cura di G. De Rosa, 1985); Opere scelte (6 voll., 1992). Nel 1954 è stato dato inizio alla pubblicazione degli Opera omnia a cura dell'Istituto di scienzesociali e storiche L. Sturzo, fondato nel 1951. ...
Leggi Tutto
Sociologo francese (Parigi 1934 - ivi 2013). Tra i più noti studiosi contemporanei di metodologia delle scienzesociali, autore di saggi metodologici sull'epistemologia e sull'analisi statistica dei dati [...] il suo interesse metodologico sulla sociologia dell'azione, sottolineandone la superiorità, come paradigma esplicativo per le scienzesociali, rispetto agli orientamenti sistemici e causali. In tale prospettiva si collocano i suoi saggi sull ...
Leggi Tutto
Religione
Nel linguaggio religioso, la grazia in genere, come dono elargito da Dio; nel linguaggio teologico cristiano, la semplice grazia santificante, infusa a tutti i credenti con il battesimo, oppure [...] che conferiscono a un individuo l’autorità per esercitare la funzione di capo. L’importazione del concetto di c. nelle scienzesociali dall’originario contesto teologico si deve soprattutto a J.G. Frazer ed E. Troeltsch, che lo impiegarono già agli ...
Leggi Tutto
Sociologo tedesco naturalizzato britannico (Amburgo 1929 - Colonia 2009). Prof. di scienzesociali alle univ. di Amburgo (1958), di Tubinga (1960), di Costanza. Dal 1974 al 1984 diresse la London school [...] liberalismo e l'Europa (1979); Chancen der Krise. Über die Zukunft des Liberalismus (1983; trad. it. 1984); The modern social conflict (1988; trad. it. 1989); Reflections on the revolution in Europe (1990; trad. it. 1990). In italiano ha pubblicato ...
Leggi Tutto
Storico italiano della filosofia (Torino 1930 - ivi 2023). Professore nell'Università di Torino (dal 1967; nel 1975-76 preside della facoltà di lettere e filosofia; poi professore emerito). Allievo di [...] a partire da un'importante ricostruzione dello storicismo tedesco, dei problemi metodologici della storiografia e delle scienzesociali, che ha studiato anche nella prospettiva positivistica e neopositivistica. Particolare attenzione ha dedicato, tra ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico italiano (Genova 1927 - Roma 2009). Prof. di diritto del lavoro presso l'Università di Bari (1960-75) e l'Università di Roma "La Sapienza" (1975-96), poi alla LUISS (Libera università [...] (2007). Tra i contributi redatti per l'Istituto della Enciclopedia Italiana: Diritto del lavoro (s. v. Lavoro, Enciclopedia del Novecento, vol. III, 1978, pp. 945-958); Sindacato (Enciclopedia delle ScienzeSociali, vol. VII, 1997, pp. 793-801). ...
Leggi Tutto
Economista francese (Limoges 1923 - Parigi 2015); prof. presso l'univ. della California a Berkeley (1961-67) e poi presso quella di Parigi (1971-73), è stato direttore dell'École nationale de la statistique [...] economica al Collège de France (1988-93). È stato presidente (1994-2004) delle Pontificia accademia delle scienzesociali. Ha scritto numerose opere tra le quali si ricordano: Initiation à la comptabilité nationale (1957); Méthodes statistiques ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] il s. politico non come modello ma, impropriamente, come realtà a sé stante.
Nella tradizione analitica delle scienzesociali, l’organizzazione complessiva dei rapporti e delle istituzioni collettive e le interazioni che in questa si stabiliscono ...
Leggi Tutto
complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] di attrattori che danno luogo al caos deterministico.
Scienzesociali
C. sociale Seguendo N. Luhmann e A.S. McFarland, la c. sociale rappresenta la c. rilevabile all’interno di un sistema sociale, valutata in base al numero delle sue componenti ...
Leggi Tutto
Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] tra la teoria del valore fondato sul costo di produzione e quella del valore determinato dalla utilità marginale.
Scienzesociali
I problemi relativi alla r. delle popolazioni umane si presentano piuttosto complessi e variamente intrecciati fra loro ...
Leggi Tutto
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...