Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] consci che queste interpretazioni mettono a rischio innanzitutto il loro progetto di una coesistenza armoniosa di scienze moderne, moderato riformismo sociale e una rinnovata teologia. E in effetti nel corso degli anni Cinquanta si assiste proprio a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] (cioè il rifiuto del modello metodico delle scienze positive); la generalizzazione del modello ermeneutico a tutta sta la cifra della società postmoderna:
Tutta la comunicazione sociale è un luogo del dispiegarsi della differenza ontologica, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] il cui significato di principio in termini legislativi e sociali è evidente quanto innegabile:
in forza della libertà di da alcuni suoi scritti inediti e rari, «Atti della Reale accademia di scienze morali e politiche di Napoli», 1865, 2, pp. 101-21. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] a Lombroso – che in una lettera del 1889 a Émile Zola si rammaricherà di essere considerato un «demolitore sociale» più che uno scienziato rispettabile (cit. in F. Giacanelli, Il medico, l’alienista, in C. Lombroso, Delitto, genio, follia, 1995, p. 5 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] fu lo scontro con Michail A. Bakunin – e il socialismo della Prima internazionale (con lo stesso Karl Marx, Mazzini di Niccolò Tommaseo (Dell’amor patrio di Dante, «Subalpino. Giornale di scienze, lettere ed arti», 1837, 1, ora in Scritti editi ed ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] 1903, è quello di contribuire alla ricerca di una fondazione scientifica del socialismo, di coniugare – in altre parole – Herbert Spencer e Charles fondare l’universalità dello spirito nel campo delle scienze giuridiche, dell’incontro con l’opera di ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] mira a disciplinare l'uomo, sia sotto il profilo sociale che sotto quello religioso, e in tal modo a Sirat, La filosofia ebraica alla corte di Federico II, in Federico II e le scienze, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994; R. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] ’: prima con il Discorso sopra il vero fine delle lettere e delle scienze (1754) e poi con le Lezioni di commercio o sia di economia Ragionamento sulla libertà del commercio del pesce in Napoli, «La riforma sociale», s. III, 1917, 24, vol. 28, pp. 459 ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] origine aristotelica, è accaduto che il principio di questa 'scienza', considerando insieme animalità e umanità, di fatto, poco a concentra non tanto sulle razze, bensì su categorie sociali rappresentate da delinquenti, pazzi, ladri, prostitute, ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] costituitesi intorno ai più importanti poli di ricerca, il contesto sociale, e così via; si tratta, in breve, di insegnamento sono stati, a volte, composti in altre lingue. Questa scienza era dunque, perlopiù, quella degli studiosi di lingua araba e ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...