MAN, Henri de
François L. Ganshof.
Uomo politico e sociologo belga, nato ad Anversa il 7 novembre 1885. Studiò storia e scienzesociali in Germania e in Belgio, specialmente a Gand, con H. Pirenne. [...] sue idee in materia di controllo, anzi di direzione statale degli istituti finanziarî e si è volto a conciliare il suo socialismo con la necessità di una politica nazionale.
Il de M. è noto, come sociologo, per l'opera zur Psychologie des Sozialismus ...
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THOMAS, William Isaac
Achille ARDIGO'
Sociologo americano, nato a Russel, Virginia, il 13 agosto 1863, morto a Berkeley, California, il 5 dicembre 1947. Laureatosi nel 1884, si dedicò all'insegnamento [...] York 1927, rielaborata in collab. con Florian Znaniecki) assicurò al T. fama e prestigio tra gli studiosi di scienzesociali. Nel 1927, il T. divenne presid. dell'American Sociological Society. Insegnò sociologia nel 1936-37 all'Harvard University ...
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Geertz, Clifford James
Paolo Mugnai
Antropologo statunitense, nato a San Francisco (California) il 23 agosto 1926. Ha studiato all'Antioch College e alla Harvard University, dove nel 1956 ha conseguito [...] ventennio, in Marocco. Ha insegnato antropologia all'università di Chicago (1960-70) e, dal 1970, è docente di scienzesociali all'Institute for Advanced Study della Princeton University.
Il suo approccio, che tende a sottolineare nel mestiere dell ...
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WIESE und KAISERSWALDAU, Leopold von
Samele Sabino ACQUAVIVA
Sociologo tedesco, nato a Glatz, Slesia, il 2 dicembre 1876, professore di sociologia nell'università di Colonia dal 1919, cofondatore e [...] non era ben definito, ne sottolineò il diritto a configurarsi quale scienza: secondo questo studioso, tuttavia, la sociologia non può essere confusa con le altre scienzesociali, in quanto tende a costruire delle categorie astratte ed adeguate, come ...
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LIVI, Livio
Statistico e sociologo, figlio di Ridolfo, nato a Roma il 2 gennaio 1891. Professore di statistica nelle università di Modena (1916-21), Trieste (1922-26), Firenze (1929-48) e Roma (1927-28 [...] e dal 1949), direttore dell'Istituto superiore di scienzesociali e politiche Cesare Alfieri di Firenze (1929-35), presidente della Società italiana di demografia e statistica (1938-42) e dell'Istituto italiano di antropologia (1953-56), consigliere ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] .
Cosa ancor più importante, dato che l'uomo è un animale sociale, il giornalismo lo aiuta a vivere in società: gli permette di può derivare dall'aver conferito agli affari esteri o alle scienze l'importanza loro dovuta, un'importanza che i lettori ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] l'intellettuale non potesse servire contemporaneamente due padroni corrispondeva l'idea, che si era fatta strada fra i cultori delle scienzesociali ed era culminata nella teoria, di cui si era fatto banditore Max Weber fra il 1913 e il 1917 (dunque ...
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Professioni
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Professioni
sommario: 1. Introduzione. 2. Formazione professionale e istruzione superiore. 3. La professione legale. 4. La professione medica. 5. La professione [...] Parsons e Platt, 1973), tra le quali, nel caso della medicina, sono state di recente incluse la psicologia e alcune scienzesociali. La rilevanza di ciò che qui chiamo dimensione clinica, che non si limita alla medicina malgrado l'origine medica del ...
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élite
Francesco Tuccari
Un gruppo di persone che esercita influenza, autorità o potere
Il termine élite viene ampiamente utilizzato nel linguaggio comune per indicare minoranze particolarmente qualificate [...] di influenza, di autorità o di potere su quella maggioranza.
La teoria delle élite
La nozione di élite è centrale nelle scienzesociali e politiche contemporanee. Su di essa, infatti, tra 19° e 20° secolo si è venuta a costruire una vera e propria ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] è anche un gruppo di storici del diritto che impiegano metodi quantitativi, o si servono di concetti derivati dalle scienzesociali. Grande influenza ha avuto lo storico del diritto J. Willard Hurst, americano, fondatore di una scuola di storia del ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...