BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] una filosofia della morale, nei Rendic. d. R. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2, LXVII (1934), pp. 609-670; del 307-322; A. Vasa, La problematica di razionalismo critico e pragmatismo sociale in A. B. e nella sua scuola,in Riv. di storia della ...
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Hume, David
Stefano De Luca
Antimetafisico e scettico
David Hume è una delle figure più affascinanti e complesse della filosofia moderna. Ragionatore di straordinaria acutezza ‒ al punto che un grande [...] pratica, ma non è in grado di giustificarlo razionalmente: le scienze che si fondano su di esso, inclusa la fisica di Newton migliore di società, ossia quella in cui la massima libertà individuale va di pari passo con ampi e solidi legami sociali. ...
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antropologia
In filosofia, termine usato per designare la scienza o il complesso delle scienze concernenti la natura umana; nello stesso senso è ancora usato da teologi, storici della religione e filosofi. [...] più importante iniziatore in E. De Martino e ha trovato il suo campo di studio soprattutto nelle relazioni tra le classi sociali e nelle riflessioni sui rapporti tra a. e potere politico (V. Lanternari). All’inizio del 21° sec. il rafforzarsi anche ...
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Indirizzo filosofico del 19° sec., il cui iniziatore è il francese A. Comte e i cui maggiori rappresentanti sono in Inghilterra J. S. Mill e H. Spencer, e in Italia R. Ardigò. Più in generale, il termine [...] . La filosofia ha il compito di generalizzare i risultati delle scienze, e questi risultati consentono a Spencer di formulare una teoria dell’evoluzione di applicazione universale. Nell’evoluzione sociale egli prevede un punto di approdo in cui i ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] vincolo che lo Sturm und Drang aveva stabilito fra condizioni politiche e sociali e poesia e arte si allentò o, per lo meno, mutò L. Oken: «la filosofia della natura è la scienza dell’eterno trasformarsi di Dio nel mondo».
La concezione della ...
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Il diritto che con le proprie opere o le proprie qualità si è acquisito all’onore, alla stima, alla lode, oppure a una ricompensa (materiale, morale o anche soprannaturale), in relazione e in proporzione [...] ricompensare benemerenze acquisite verso la nazione nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’economia e disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte ai fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati ...
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(o neocriticismo) Serie di scuole e movimenti filosofici affermatisi in Germania nella seconda metà dell’Ottocento e nei primi decenni del Novecento e diffusisi anche in Francia, Gran Bretagna e Italia, [...] distinguendo, tra il mondo degli oggetti della percezione (e della scienza naturale) e il mondo degli oggetti non sensibili, i valori logici e scientifici, nonché politici e sociali (per es., al socialismo riformista), il n. decadde rapidamente all ...
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Teologo, mistico, filosofo e giurista musulmano (Ṭūs nel Khorāsān 1058 - ivi 1111). Nell'anno 1091 al-Gh. insegnò alla madrasa Niẓāmiyya, dove divenne uno dei personaggi più eminenti. Nel 1095, in seguito [...] anni scrisse il suo capolavoro Iḥyā' 'ulūm ad-dīn ("Rivivificazione delle scienze religiose"), in 4 volumi, che tratta rispettivamente delle pratiche del culto, dei costumi sociali, dei vizî e delle virtù. Professò una sorta di scetticismo religioso ...
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Filosofo ceco (n. Praga 1924 - m. 1983). Tra gli intellettuali che diedero avvio con A. Dubček alla cosiddetta Primavera di Praga. Membro corrispondente (1954) dell'Accademia cecoslovacca delle scienze, [...] , 1968). Sostenitore di un nuovo modello di sviluppo e di una riformulazione in termini umanistici dell'idea di socialismo, R. e il suo gruppo contribuirono a promuovere nel 1968 il nuovo corso della politica cecoslovacca, tragicamente conclusosi ...
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Filosofa statunitense della scienza (n. Pennsylvania 1944). Ha insegnato alla Stanford University (dal 1973); dal 1991 insegna alla London school of economics, dove dirige il Centro di filosofia delle [...] scienze naturali e sociali. Al centro dei suoi interessi è la filosofia della fisica, con particolare attenzione per la questione del realismo scientifico, di cui nega la versione basata sulla corrispondenza fra leggi o teorie e realtà, difendendo ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...