Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] secoli e va oggi dal parlato quotidiano alla letteratura, dalla scienza alla scuola, dalla religione all’amministrazione e alla giustizia.
L in sintesi, il ruolo complessivo e gli ambiti sociali e culturali dei circa 5000 ➔ francesismi presenti nel ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] adottasse pienamente, l’italiano non avrebbe avuto la diffusione sociale che ha avuto e il suo uso non avrebbe in realtà alla mancata apertura dell’ambiente italiano alle nuove scienze del linguaggio, che fiorivano invece in altre parti del mondo ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] del passato, le cui scelte non sempre erano state avallate dal consenso sociale (Galli de’ Paratesi 1987; 1988). Ciò ha determinato, da un Milano, 16 maggio 1996), Milano, Istituto Lombardo di Scienze e Lettere.
Palermo, Massimo (1995), I manuali ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] dei popoli dell'Italia antica, delle loro condizioni sociali, conservatesi per lungo tempo affini. Ma dev'essere sedimento e come responsabilità, in Atti e mem. dell'Accad. tosc. di scienze e lettere "La Colombaria", XI, (1974) pp. 1-31 (ultimo ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] sono ammontate quasi al 40%.
L’uso maggiore o minore di italiano e dialetto è poi in correlazione con i principali fattori sociali. Le classi d’età giovani sono assai più propense all’italiano che gli anziani: nel rilevamento ISTAT del 2006, il 58,4 ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] della ricerca avanzata in molti campi (dalle scienze umane a quelle naturali e tecnologiche). La ragione ha portato a un ampliamento della sfera di interesse per i gruppi sociali e le loro dinamiche (Argyle 1975); per la psicoanalisi, infine ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] dei personaggi, ognuno con peculiari connotati sociali, regionali o comportamentali. In quest’ultimo nel Decameron, in Atti e memorie del VII congresso di scienze onomastiche. Sezione antroponimica, Firenze, Istituto di glottologia dell’Università ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] pressoché esclusivo a realtà politiche, sociali, culturali proprie dell’Islām contemporaneo (con particolare riguardo al linguaggio algebrico), in Le parole della scienza. Scritture tecniche e scientifiche in volgare (secoli XIII-XV). Atti ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] fino ad allora non era esistito: le condizioni politico-sociali del paese e l’evoluzione della lingua ormai lo riflessioni fra passato e presente, Milano, Istituto lombardo - Accademia di Scienze e Lettere, pp. 111-146.
Serianni, Luca (2007), Italiani ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] Principles of linguistic change, Oxford, Blackwell, 2 voll. (vol. 1º Internal factors; vol. 2º Social factors).
Lepschy, Giulio C. (1979), Linguistica, scienza e razionalità, in Crisi della ragione, a cura di A. Gargani, Torino, Einaudi, pp. 107-125 ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...