MERCEOLOGIA (da merce e il suffisso, dal gr. λόγος, comune nei nomi di scienze; ted. Warenkunde)
Girolamo Vittorio VILLAVECCHIA
È, con definizione generalissima, lo studio delle merci in quanto può interessare [...] , altri secondo le sistematiche mineralogiche, botaniche, zoologiche. Ma è evidente che tutte queste classificazioni falliscono vi sono cattedre di merceologia nelle facoltà di scienze economiche e commerciali, e negl'istituti tecnici commerciali ...
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FISIOLOGIA
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 482; App. II, I, p. 952; III, I, p. 623; fisiologia umana, App. IV, I, p. 821)
Fisiologia vegetale. - Negli ultimi anni la f. vegetale è venuta a collocarsi al centro [...] di fondo della biologia e fecero ritenere ad alcuni che le scienze botaniche e zoologiche fossero ormai esaurite. Benché la diversità biologica, di cui queste scienze largamente si occupano, utilizzi le stesse strutture molecolari e cellulari, i ...
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STAZIONI zoologiche e di biologia marina
Silvio Ranzi
Verso la metà del secolo XIX l'interesse per gli studî zoologici e biologici crebbe grandemente per l'influenza che, sul pensiero dell'epoca, ebbe [...] per la ben fornita biblioteca, che, forse, per le scienze biologiche è la più ricca del mondo, e per l'ottimo strumentario del laboratorio di fisiologia.
Lo sviluppo della Stazione zoologica di Napoli, la grande affluenza di ricercatori nei suoi ...
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PECILE, Attilio
Carlo ZAGHI
Esploratore, nato nel 1856 a Fagagna (Udine), dove morì nel maggio 1931. Il P. studiò agricoltura e scienze naturali in Germania e a Torino, s'addestrò nell'alpinismo scalando [...] 1886 toccavano il Congo donde, poco dopo, partivano per l'Europa. Le collezioni zoologiche, botaniche ed etnografiche riportate suscitarono il più vivo successo tra gli scienziati. Dopo la morte di Giacomo Brazzà, il P. si ritirò a vita privata ...
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SERRES, Pierre-Marcel-Toussaint de
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Montpellier nel 1782, morto ivi nel 1862. Fu magistrato, poi professore di geologia e storia naturale alla facoltà di scienze [...] dell'università di Montpellier, e fondatore della Società delle scienze di quella città.
È autore di numerose e importanti ricerche zoologiche, paleontologiche e geologiche. Fra le prime ricordiamo quelle sulla struttura e la funzione degli occhi ...
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RISSO, Giovanni Antonio
Fabrizio CORTESI
Giuseppe MONTALENTI
Naturalista, nato a Nizza l'8 aprile 1777, ivi morto il 25 agosto 1845: farmacista e poi professore di chimica medica nella scuola preparatoria [...] Nizza 1844).
Si occupò anche di geologia e di zoologia, e particolarmente di sistematica ittiologica, e descrisse molte specie due memorie su pesci abissali lette all'Accademia delle scienze di Torino nel 1820. Studioso entusiasta e appassionato ...
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JONSTON, John
Giuseppe Montalenti
Medico e naturalista, nato a Samter (ora Szamotuly, in Posnania) il 3 settembre 1603, morto nel 1675. Di origine scozzese, studiò in Inghilterra e visse poi in Germania. [...] ritirò poi nella bassa Slesia, occupandosi di studî di scienze naturali e di pratica medica. I suoi libri di d'incisioni in legno, costituiscono un importante documento sulle conoscenze zoologiche del sec. XVII: pubblicati non molto tempo dopo le ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] medievali sulla falconeria e sulla caccia con i cani sono rilevanti per la storia della scienza poiché trasmettono numerose informazioni zoologiche, notizie su pratiche veterinarie e conoscenze mediche.
Venivano comunque praticati anche altri tipi di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] l’embriologia, sia della presenza di alcune tematiche zoologiche anche in scritti di carattere teologico. Il costante impegno nel completamento e nell’approfondimento della scienza tramandata da Aristotele – arricchita dai commentatori arabi e ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] Aristotele sono ben note le indagini in ambito biologico e zoologico, estese a quello botanico e allo studio dei metalli e dei Tolomei. Ciò conferma che Alessandria era, sì, sede di scienziati già affermati, ma anche di studiosi in via di formazione, ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologo
żoòlogo s. m. (f. -a) [comp. di zoo- e -logo] (pl. m. -gi). – Studioso di zoologia. Come titolo professionale, z. forestale, laureato in Scienze forestali esperto nello studio della fauna presente sul territorio nazionale che, per...