DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] botanica di Bruxelles nel 1862, della Società italiana delle scienze detta dei XL e dell'Accademia delle scienze fisiche e matematiche di Napoli nel 1863, dell'Accademia delle scienzezoologiche e botaniche di Vienna, della Società botanica di ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] la storia dei quali segue passo passo quella delle scienze umane e dell’antropologia in particolare. Una volta tramontata separazione di fatto.
Biologia
Ogni gruppo delle classificazioni zoologiche e botaniche di rango superiore al genere e inferiore ...
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Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] la cultura occidentale, nata in Europa, ha portato a una scienza, una tecnica e un'organizzazione sociale che stanno diventando il modello stessi. Il concetto di tecnica e tecnicità come elementi zoologici porta con sé il fatto che l'adattamento all' ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] Egizi, ma poco permette di desumere sullo status di questa scienza nella civiltà nilotica. L'Antico Egitto non ci ha trasmesso testi che documentino una riflessione epistemologica sulla zoologia, come è invece il caso dei trattati aristotelici. I ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] anche interrogarsi sulla legittimità dei termini 'botanica' e 'zoologia'. Questi termini che, pur non essendo frequenti non sono ignoti nel Rinascimento, non designano tanto scienze alla cui elaborazione gli studiosi intendono contribuire, quanto una ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] marini, che sono fra le prime opere moderne di zoologia. Sotto l'influenza di questo studioso francese e di Paolo Bologna 1913; G. B. De Toni, U. A., in A. Mieli, Gli scienziati italiani, I, Roma 1923, pp. 328-336; L. Thorndike, A History of magic ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] trarrà l'interesse naturalistico che ne farà lo zoologo più originale del tardo Settecento meridionale. I dati , a cura di L. Firpo, Torino 1963, ad Indicem;F. Lombardi, La scienza e l'arte medica di D. C., Napoli 1964; C. Francovich, Storia della ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] 1864, poco più che ventenne, conseguì, a Bologna, la laurea in scienze naturali dopo aver seguito, a Pisa, i corsi di Paolo e di , sopravvenuta una malattia, fu costretto a interrompere le ricerche zoologiche e a rimpatriare il 21 marzo 1866, il B. ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] avvalere di buoni disegnatori, per le raffigurazioni botaniche e zoologiche, e di modellatori, per le riproduzioni in cera di -VIII, in folio, conservato dalla Biblioteca dell'Accademia delle scienze di Torino, di cui ha pubblicato stralci M.C. ...
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BALSAMO CRIVELLI, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 10 sett. 18000, dal marchese Anselmo e da Ottavia Tosi. Compiuti gli studi liceali a Venezia, nel 1824 conseguiva la laurea in medicina nell'università [...] zoologia e anatomia comparata; per molti anni fu preside della facoltà di farmacia. Nominato nel 1840 Socio effettivo dell'Istituto lombardo di scienze di G. B. C., in Rend. d. R. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2, XVI (383), pp. 888-898; P. A ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologo
żoòlogo s. m. (f. -a) [comp. di zoo- e -logo] (pl. m. -gi). – Studioso di zoologia. Come titolo professionale, z. forestale, laureato in Scienze forestali esperto nello studio della fauna presente sul territorio nazionale che, per...