DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] , molti dei quali tradotti in tedesco e in francese. Scrisse di geologia, mineralogia, zoologia, sistematica, embriologia, anatomia e fisiologia comparate, scienze applicate, ecc.; lasciò resoconti e ricordi dei suoi viaggi scientifici, e opere di ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] 1864, poco più che ventenne, conseguì, a Bologna, la laurea in scienze naturali dopo aver seguito, a Pisa, i corsi di Paolo e di , sopravvenuta una malattia, fu costretto a interrompere le ricerche zoologiche e a rimpatriare il 21 marzo 1866, il B. ...
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DORIA, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a La Spezia il 1º nov. 1840, dal marchese Giorgio, conte di Montaldeo, e dalla marchesa Teresa Durazzo. Crebbe a Genova nel palazzo Doria (ora in via Garibaldi), [...] G. D. e l'opera sua, in Atti della Soc. ligustica di scienze natur. e geogr., XXIV (194), pp. 273-287; A. Issel, Genova, in Atti del XXXVII Congr. dell'Unione zool. ital., Boll. di zoologia, XXXV (1968), pp. 463-470; E. Tortonese, Il Museo civico ...
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COSTA, Achille
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Lecce il 10 ag. 1823 da Oronzo Gabriele e da Gaetana Corvino. Guidato dal padre manifestò presto inclinazione per le scienze e per l'entomologia in [...] -216, 239-279, 365-404).
A vent'anni venne nominato segretario della sezione di zoologia, anatomia e fisiologia comparata del congresso degli scienziati italiani tenutosi a Milano nell'anno 1844, e poco dopo, dal presidente della Pubblica Istruzione ...
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CAMERANO, Lorenzo
Baccio Baccetti
Nacque a Biella il 9 apr. 1856 da Angelo e Angiolina Bagnasacco. Studiò a Brescia, a Bologna e infine a Torino, dove ebbe come professore di scienze al liceo il paleontologo [...] , presidente del C.A.I., presidente dell'Accademia delle scienze di Torino, rettore dell'università torinese, senatore del Regno.
Fu autore di circa trecentocinquanta pubblicazioni, zoologiche, fra le quali sono notevoli numerosi libri di entomologia ...
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Zoologo (Napoli 1860 - ivi 1910). Inserviente, poi conservatore alla Stazione zoologica di Napoli; ebbe la laurea in scienze naturali honoris causa dall'università di Napoli; socio corrispondente dei Lincei [...] (1906). Acquistò larghe conoscenze zoologiche e molto contribuì allo sviluppo della Stazione, compiendo anche ricerche di notevole valore, come quelle sullo sviluppo delle triglie (1908) e quelle fondamentali sul periodo di maturità sessuale degli ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] R. M. Yerkes (1929) negli Stati Uniti.
La psicologia come scienza naturale. - Da un punto di vista concettuale si può far risalire maggiore importanza man mano che l'organismo si eleva nella scala zoologica. Numerosi autori (M. E. Bitterman, 1965; J. ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] il particolare curioso ad aver dato origine a quella sterminata letteratura che, nel suo complesso, costituisce la scienza naturale o la zoologia in senso stretto del Medioevo arabo. Gli autori arabi privilegiano sempre i particolari strani o curiosi ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] sotto la guida di Gerard Frederick Westerman (1807-1890), fondò uno zoo con annesso un museo di scienze naturali.
Altri giardini zoologici sorsero ad Anversa (1834), Bruxelles e Gand (1851), nonché a Rotterdam (1857). Tranne poche eccezioni, essi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] diffusione e il perfezionamento della fisica e di altre arti e scienze, e a beneficio dell'umanità" (Alexander 1979, pp. 44 , non era l'unico a vedere dei cadaveri negli esemplari zoologici. Il pastore Gilbert White (1720-1793) nella Natural history ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologo
żoòlogo s. m. (f. -a) [comp. di zoo- e -logo] (pl. m. -gi). – Studioso di zoologia. Come titolo professionale, z. forestale, laureato in Scienze forestali esperto nello studio della fauna presente sul territorio nazionale che, per...