Naturalista (Revò, Trento, 1835 - Padova 1900). Compiuti gli studî universitarî a Vienna, proseguì le sue ricerche ittiologiche a Genova. Fu prof. di storia naturale a Modena (1862), quindi (dal 1869) [...] umana (è del 1866 il suo Origine dell'uomo, in cui ipotizza un prototipo comune per l'uomo e per la scimmia), e, infine, di batteriologia. Maestro di valore e fervido organizzatore, profuse il suo impegno anche nella vita politica e civile, divenendo ...
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AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] di cui si limitò a ricalcare instancabilmente motivi e schemi: con tale abilità, peraltro, da venir detto dal Fiocco "vera scimmia del Pordenone" e dal Marini "plagiario"e, comunque, da dar luogo a tutta una serie di confusioni attributive. Tuttavia ...
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Psicobiologo (Hartford, Connecticut, 1913 - Pasadena 1994). Ha svolto attività di ricerca e d'insegnamento nella Harvard University (1941-46) e nell'univ. di Chicago (1946-53); dal 1954 prof. di psicobiologia [...] che non erano risultate anomalie comportamentali di qualche rilievo dagli interventi di commissurotomia eseguiti preliminarmente nella scimmia e poi sull'uomo, a scopo terapeutico nei casi di epilessia grave e resistente al trattamento farmacologico ...
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DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] Ilvecchio pastore, B. 409; Gli animali, B. 414; La Vergine dalla scimmia, B. VII, 42) e in un quinto in latino: "Augustinus venetus Cena (B.25), Gli animali (B. 414), La Vergine dalla scimmia (B. VII, 42), Cristo alla colonna (Heinecken, I, p.614 ...
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FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] , La Fenice, 14 febbr. 1829; Il fanatico, farsa, ibid., 1830; La portentosa scimmia del Brasile con Pulcinella bersagliato dall'amante e dalla scimmia, ossia La scimmia brasiliana, opera buffa, libr. di L.A. Tottola, teatro Nuovo, 27 febbr. 1831 ...
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teoria dell’attaccamento
Teoria elaborata dallo psicoanalista inglese John Bowlby negli anni Ottanta del secolo scorso per spiegare il legame madre-figlio. Agli inizi del XX sec., Freud sosteneva che [...] per istinto. A sostegno della teoria di Bowlby, lo psicologo sperimentale americano Harry Harlow dimostrò che piccoli di scimmia reso (Macaca mulatta), allevati artificialmente in assenza della madre, passano la maggior parte del tempo in contatto ...
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de Waal, Frans (propr. Fransiscus Bernardus Maria). – Primatologo olandese naturalizzato statunitense ('s-Hertogenbosch 1948 - Stone Mountain, Georgia, 2024). Tra i più influenti studiosi della vita sociale [...] e in altri animali, 2001); The ape and the sushi master. Cultural reflections by a primatologist (2001; trad. it. La scimmia e l'arte del sushi. La cultura nell'uomo e negli altri animali, 2002); Primates and philosophers: how morality evolved (2006 ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] della "Domus Sapientiae" (1321-1408), in Bull. senese di storia patria, LVII (1950), p. 49; F. Banfi, La leggenda del palazzo della scimmia. A proposito dell'epistola di G. da S. a Ladislao Csapy d'Ungheria, in L'Urbe, XV (1951), pp. 1-10; Id., Umbri ...
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Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] (1851), contro la pena di morte l'eloquente Supplizio d'un italiano a Corfù (1855), contro il darwinismo L'uomo e la scimmia (1869). Al dibattito politico prese parte con numerosi scritti, tra cui i cinque libri Dell'Italia, ispirati a un generico ...
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CENI, Carlo
Silvia Canestrelli
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Nacque a Brignano d'Adda (Bergamo) il 15 maggio 1866 da Giuseppe e Teresa Lazzarini, in un'antica e illustre famiglia. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia [...] pp. 300-332, in coll. con G. T. Fritsch) e per averne definito accuratamente i limiti nel cane e nella scimmia (Unterswhungen über das Gehirn, Berlin 1874),derivò lo sforzo costante di localizzare in precise zone corticali le funzioni studiate. Per ...
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scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi principalmente nelle foreste tropicali...