Naturalista (Étampes 1772 - Parigi 1844). Professore di zoologia nel Muséum d'histoire naturelle (1795), partecipò alla spedizione napoleonica in Egitto, che gli consentì di allargare notevolmente lo spettro [...] di uno stesso organo primordiale. Nel campo della sistematica si occupò fra l'altro di quella, delicatissima, delle scimmieantropomorfe, che contribuì a rendere rigorosa adottando il criterio dell'ampiezza dell'angolo facciale. Gli si deve, in ...
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Famiglia (Hylobatidae) di Primati Catarrini Ominoidei. Sono scimmie arboricole, dagli arti anteriori più lunghi dei posteriori, senza coda. Producono elaborate vocalizzazioni. Conservano, fra le scimmie [...] antropomorfe, i caratteri più arcaici. Abitano le foreste tropicali e subtropicali dell’Asia sud-orientale (➔ gibbone; siamango). ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] altre forme migrarono nell’Eurasia, e di qui altre ancora nell’Africa. La fauna europea si arricchì di scimmie catarrine e antropomorfe, di mastodonti, rinoceronti, Equidi ecc. In America Settentrionale la fauna del Miocene inferiore è ancora di tipo ...
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Disciplina nata nella seconda metà del 19° sec., come branca autonoma dell’antropologia, per studiare l’origine e l’evoluzione dell’uomo partendo dai reperti scheletrici degli Ominini fossili, al fine [...] ovvero a una forma di raccordo tra l’uomo e le scimmie, tanto che attribuì tali resti scheletrici alla specie Pitecanthropus erectus che si trattasse di una forma intermedia tra le antropomorfe africane e l’uomo. La scoperta dell’Australopiteco, ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giuseppe MORUZZI
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400).
Sistema nervoso centrale: Fisiologia generale del neurone, p. 239; Fisiologia del midollo spinale, p. 242; Fisiologia del tronco [...] dall'ablazione dell'area 4. La paresi è quindi più profonda e duratura nello scimpanzè che nel macaco e quando nelle scimmieantropomorfe si estirpa l'area corticale per l'arto inferiore, si vede che i primi movimenti ad apparire sono quelli della ...
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MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] collezione entomologica, non le sono molto inferiori le altre, quali quella dei mammiferi, con una splendida serie di scimmieantropomorfe, quella ornitologica, l'ittiologica e infine la malacologica e non solo con materiali esotici, ma con ricco ...
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GIAVA (A. T., 95-96)
Johannes J. HANRATH
Giuseppe COLOSI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Nicolaas J. KROM
Renward BRANDSTETTER
Adriano H. LUIJDJENS
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L'isola più importante delle Indie Olandesi [...] di Giava possiede non meno di 90 specie di mammiferi, pochissimi dei quali però le sono particolari. Le scimmieantropomorfe vi sono rappresentate da un gibbone (Hylobates leuciscus); fra i cercopiteci ricordiamo il Semnopithecus maurus e un macaco ...
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ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] Polyodontidae. Significativi rapporti faunistici fra due o più regioni del reame Ortogeico vengono stabiliti dalle scimmieantropomorfe, dagli elefanti, dai rinoceronti e dai pangolini, presenti nelle regioni Etiopica e Orientale; dai Cercopithecidae ...
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Nella capigliatura umana si possono riconoscere tanto rapporti col manto dei mammiferi, quanto caratteristiche particolari al genere umano; tra quest'ultime si tromno, secondo le razze, differenziazioni [...] Altai (Russia) la pelosità terminale e genitale era quasi insussistente nei maschi prima del 25° anno d'età. Anche nelle scimmieantropomorfe si riscontra lo sviluppo di una lanugine e di un'abito peloso terminale, il quale è specialmente fitto sulla ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] grandi delfini e delle balene. Il peso medio è di circa 1330 grammi. È stato calcolato che se una scimmiaantropomorfa dovesse essere dotata del cervello umano, il suo peso corporeo dovrebbe aggirarsi intorno ai 500 chilogrammi. Il rapporto cervello ...
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antropomorfo
antropomòrfo agg. e s. m. [dal gr. ἀνϑρωπόμορϕος, comp. di ἄνϑρωπος «uomo» e -μορϕος «-morfo»]. – 1. agg. Che ha sembianze di uomo, o è raffigurato in sembianze umane: divinità antropomorfe. In zoologia, scimmie a. (o antropoidi),...
gorilla
s. m. [dal gr. Γόριλλαι plur., adattam. di una voce africana con cui Annone, un viaggiatore cartaginese del sec. 5° a. C., dice nel suo Periplo di aver sentito chiamare certe donne selvagge e pelose dell’Africa, ripresa poi nel 1847...