Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] significato. Quanto sia importante questo punto è chiaro considerando per es. che i geni strutturali dell'uomo e dello scimpanzé sono identici al 99% e che basta solo una frazione piccola, ma altamente significativa, di geni diversi per determinare ...
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SANGUE (XXX, p. 664)
Giuseppe MONTALENTI
Ferdinando CORELLI
I gruppi sanguigni. - Da tempo era conosciuto che il siero di sangue di una specie zoologica agglutina i corpuscoli rossi di un'altra specie [...] B (da E.B. Ford, Genetics for medical students):
Per quanto riguarda i gruppi sanguigni nelle scimmie antropomorfe, si sa che nello scimpanzé si trovano i gruppi 0 e A e non B e AB. Anche in altri primati, si sono riscontrati gruppi analoghi a quelli ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] l'effettiva eliminazione di un inoculo virulento di RIV. Si è raggiunta protezione contro le infezioni da HIV in scimpanzé vaccinati e contro le infezioni con il virus correlato dell'immunodeficienza di scimmia nei macachi (Daniel et al, 1992 ...
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Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] e secchi (Franciscus, 1989).
Tecnologia e sussistenza
Sebbene sia quasi certo che i primi ominidi, come gli scimpanzé, producessero e usassero strumenti di materiale deperibile come il legno, la più antica testimonianza della produzione di utensili ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] specie distinta. L. non esitò a estendere questo meccanismo anche all'uomo, probabile discendente, come egli precisò, dello scimpanzé. Piuttosto che l'ultimo erede della tradizione illuministica, come viene per lo più considerato, L. appare l'autore ...
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giungla
Alessandra Magistrelli
Una foresta tropicale fitta e impenetrabile
Giungla è il nome che viene dato a un tipo di foresta tropicale particolarmente sviluppato nelle regioni che si affacciano [...] pygmaeus) è dato a una delle quattro specie di scimmie antropomorfe rimaste sulla Terra. Le altre sono il gorilla e lo scimpanzé, entrambi africani, e il gibbone dell'Isola di Giava: come questi, l'orango è un nostro parente, diciamo un cugino alla ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] diverse forme alleliche per ogni posizione polimorfica. Tali stati vengono generalmente determinati per comparazione (normalmente con lo scimpanzé): se questa specie condivide uno degli alleli polimorfici umani, si può concludere che questo sia stato ...
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L'e. è la scienza del comportamento animale. Si è sviluppata particolarmente dopo la seconda guerra mondiale secondo due linee distinte, rappresentate dalla scuola americana o comportamentista (behaviorista), [...] intuito, caratteristico dell'Uomo, è presente anche in taluni Mammiferi superiori. In particolari esperimenti (W. Köbler) gli scimpanzé, spesso in modo improvviso, imparavano a raggiungere un casco di banane appeso troppo in alto, sovrapponendo delle ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] antropomorfe, cioè di 8,2 milioni di anni per l'orango, 6,7 per il gorilla e 5,5 per lo scimpanzé. Al contrario, eventi molto importanti, quali la radiazione dei primi mammiferi e l'insorgenza di roditori hanno subito importanti modifiche nella ...
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La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] di Jane Goodall, che ottenne il dottorato di ricerca dall'Università di Cambridge per il suo lavoro sugli scimpanzé (Pan troglodytes) nonostante non fosse laureata. Anche Diane Fossey conseguì il riconoscimento del dottorato a Cambridge per il ...
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scimpanze
scimpanzé (o scimpanzè, raro cimpanzé) s. m. [dal fr. chimpanzé, ingl. chimpanzee, adattam. di voce indigena del Congo]. – 1. Nome comune delle scimmie antropomorfe del genere Pan, della famiglia pongidi, con due specie diffuse nelle...
bonobo
bònobo (o bonòbo) s. m. [adattam. del nome indigeno dell’animale], invar. – In zoologia, scimpanzè di piccole dimensioni (lat. scient. Pan paniscus), detto anche scimpanzé nano o pigmeo, più smilzo dello scimpanzé comune, con testa...