Matematico (Bologna 1465 - ivi 1526); insegnò matematica nello studio di Bologna (1496-1526). Il suo nome è legato alla scoperta della formula risolutiva dell'equazione generale di terzo grado. Si tratta [...] ristretta e si diffuse solo più tardi, attraverso N. Tartaglia (che ritrovò indipendentemente la formula); G. Cardano (sotto il cui nome la formula stessa è oggi nota) e L. Ferrari la conobbero invece da Annibale Della Nave, genero del DalFerro. ...
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Medico, matematico, filosofo (Pavia 1501 - Roma 1576). Figlio illegittimo del giurista Fazio (Milano 1445 - ivi 1524), ebbe una fanciullezza travagliata; iniziati gli studî a Pavia e a Milano, li compì [...] nota col nome di formula di C.), scoperta da ScipionedalFerro e ritrovata dal Tartaglia, che l'aveva confidata al C. sotto di 4º grado, dovuta a un allievo del C., L. Ferrari. Dal 1543 al 1562 insegnò medicina all'univ. di Pavia, quindi, fino al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] docente di aritmetica e geometria presso l’università locale, e questi mostrò loro un vecchio taccuino appartenuto a ScipioneDalFerro (1465-1526), suo suocero e predecessore nella cattedra universitaria. In quel quaderno (ora perduto) fu trovata la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rafael Bombelli
Veronica Gavagna
Ultimo esponente della scuola algebrica italiana cinquecentesca, Rafael Bombelli è autore del trattato L’algebra (1572) che, da un lato, presenta un quadro organico [...] terre bonificate, certificano la sua presenza in quei luoghi fin dal 1551. Si tratta però di una presenza intermittente – per 28), dopo aver scoperto che la formula era già nota a ScipioneDalFerro (1465-1526) da più di un ventennio, Cardano si sentì ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] nel 1540 con grande successo. Oltre a ciò, nel 1542 il Cardano ed il F., recatisi a Bologna, constatavano che ScipioneDalFerro aveva lasciato scritta la sua invenzione in un opuscolo di sua mano - opuscolo che il genero, Annibale Della Nave, si ...
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Matematico (prima metà del sec. 16º) della scuola bolognese. Era stato allievo di ScipioneDalFerro a Bologna, e da lui aveva imparato un metodo di risoluzione (prima ignoto) dell'equazione cubica x3 [...] cubica generale: essa si svolse in pubblico, e finì con la piena vittoria del Tartaglia, che in due ore risolse i problemi propostigli dal Del F., mentre questi non riuscì a risolvere nessuno dei problemi che il Tartaglia gli aveva proposto. ...
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CAMBI (De Cambi), Giovanni Maria
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico bolognese, della cui vita e della cui opera si conoscono poche e frammentarie notizie. Nel 1509 fu lettore di aritmetica [...] Bologna, incarico che gli fu rinnovato sino al 1512-13. Riprese l'insegnamento nel 1518, nel 1526, alla morte di ScipioneDalFerro, gli successe nella cattedra, che era la più eminente della facoltà e comportava anche l'obbligo di fare ogni anno il ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] oratore del duca di Ferrara - non sole esser de ferro" (v. in Arch. d. R. Soc. anch'egli cardinale (1500), Scipione Carteromaco, Aldo Manuzio, il Lascaris di S. Maria delle Febbri, presso la basilica; dal ì6ìo riposa in S. Maria di Monserrato, dove ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] la consolazione di Lelio... ne la morte di Scipione amico suo, misimi a leggere quello. E Arrigo morì. Corse voce che fosse stato avvelenato dal suo confessore con l'ostia consacrata; ma il male tra loro da sbarre di ferro e da una catena. Molti ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Raimondo Moncada, Scipione Forteguerri detto l'imperatore? Un braccio di ferro che s'allenta in una 313-32, 335, 338-43.
Dispacci di Antonio Giustiniani, ambasciatore veneto in Roma dal 1502 al 1505, a cura di P. Villari, III, ivi 1876, p. 327 ...
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