CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] di G. Rosini, Pisa 1889, pp. 35-41; G. A. Venturi, Le controspersie dei granduca Leopoldo I di Toscana e dei vescovo Scipionede' Ricci con la corte romana, in Arch. stor. ital., VIII (1891). p. 74; P. Toldo, Fonti e propaggini ital. delle favole del ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] , che s'aggrava quando egli comincia a fornire informazioni sulle reazioni romane all'attività dei ricciani.
Il carteggio con Scipionede' Ricci permette di cogliere nell'A. un atteggiamento ancora moderato almeno fino al 1783, pur se non mancano nel ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] l'anticurialismo dei loro epigoni italiani, in particolare l'attacco portato all'autorità del papa dal vescovo di Pistoia Scipionede' Ricci, soprattutto nel sinodo del 1786.
Secondo T. Santagostino (p. 228) nel 1798 il G. fu in predicato di essere ...
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BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] , connessa alla nota vicenda del vescovo Scipionede' Ricci e alla politica ecclesiastica leopoldina.
Presi 'Ottocento, Milano 1934, pp. 238, 392, 434 ss., 459, 820; A. De Rubertis, Varietà storiche e letterarie, Pisa 1935, p. 241; N. Micheletti, Nel ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] al Silvestri in quella di retorica.
Nella Toscana, dove ancor fermentavano i germi savonaroliani e la tradizione giansenistica di Scipionede' Ricci, e perdurava lo spirito antigesuitico e riformatore, il dotto clero di Pistoia e di Prato, che si ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] quest'ultimo nella moderna edizione della versione italiana Scipione Gonzaga, Autobiografia, a cura di D. Della di M. Guglielminetti, Torino 1971, pp. 65, 126-130, 227; G. De' Ricci, Cronaca…, a cura di G. Sapori, Milano-Napoli 1972, ad indicem; Die ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] de’ Ricci, alla presenza del principe Gian Gastone de’ Medici e degli accademici Ferdinando Bartolomei, Federico Ricci, bibliotecario Alessandro Riccardi. Il codice era ben noto sia a Scipione Maffei sia ad Anton Maria Salvini e fu illustrato da Lami ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] trattando de l'amistade, avea toccato parole de la consolazione di Lelio... ne la morte di Scipione amico suo Dante maestro a Ravenna, oltre alle opere citate dello Zenatti e del Ricci, F. Filippini, L'insegnamento di Dante in Ravenna, in Studi ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] perduta è invece una sua genealogia della famiglia Loffredo, di cui si servì Scipione Ammirato.
Il Minieri Riccio ci ha lasciato notizia di un De soluto matrimonio, manoscritto, e di un'epistola latina a Sigismondo Loffredo. Alcune terzine ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] avendo de' suoi a bastanza per la sproporzione dallo stato suo primo al pontificato et andando la cosa per gradi, i ricchi non (25 ott. 1555). Partito al seguito del cardinale Scipione Rebiba, legato a Bruxelles per i negoziati franco-imperiali, ...
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