L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] lo utilizzò come base per il suo attacco a Scipione. In età traianea la città aveva uno status coloniale metà del II sec. a.C. e, per volontà di Cesare, della provincia d'Africa. Sede episcopale dalla metà del III sec. d.C., fu coinvolta nel IV e nel ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] militari, urbanizzazione, organizzazione del territorio
La prima (e territorialmente assai limitata) opera di difesa romana in Africa è quella tracciata da Scipione Emiliano subito dopo la distruzione di Cartagine e l'annessione del 146 a.C.: era la ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] guerra punica perché Tunisi sia nuovamente citata dagli autori antichi. Questa volta essa è legata al nome di Scipione l'Africano, vincitore di Annibale. Da Utica, dove aveva il suo accampamento invernale, il generale romano si diresse verso Tunisi ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] , la fama del giovane sovrano raggiungeva quella dei successi dei due più importanti condottieri della storia romana, Scipione l’Africano e Pompeo Magno. Grazie alla grandezza della sua virtus incipiens, Costantino avrebbe potuto assumere l’imperium ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE (v. vol. I, p. 588)
S. De Maria
All'archeologia dei primi decenni del Novecento era parso naturale affrontare il problema [...] . S. Kleiner, art. cit., pp. 201-204. Fornices di Stertinio e di Scipione (12,25-26,44): H. Lyngby, art. cit., pp. 34 e 43- N. Ferchiou, L'arc de Gordien III à Mustis (Le Krieb, Tunisie), in Africa, IX, 1985, pp. 95-114. - Sbeitla: A. di Antonino Pio ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] del Lago Patria, nota dalle fonti antiche per essere stata il luogo dell’esilio volontario e della morte di Scipione l’Africano, già indagata negli anni Trenta del Novecento. Nel corso dei recenti scavi sono state riportate in luce, sulle sponde ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] 'uomo politico che garantì la salvezza di Roma in un momento di grande pericolo. Conosciamo sette paste vitree di Scipione l'Africano (cfr. Vollenweider, 1972-1974, tav. XXXVIII s.), che fanno riscontro alle monete emesse a Canusium all'inizio del II ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] così preziosa, sottile ed intellettuale: anche se il tema viene spesso posto in relazione con il sogno di Scipione l’Africano, il rapporto della tavoletta londinese con una xilografia nordica raffigurante la Scelta di Ercole al bivio tra la Virtù ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] , tra cui Salomone, Platone, Aristotele, Alfonso V d’Aragona il Magnanimo, Giustiniano I, Alessandro Magno, Scipione l’Africano, Tolomeo II Filadelfo e infine Costantino che, scrive Vischer, secondo quanto raccontato da Eusebio avrebbe ordinato di ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] della donazione di Costantino e l’indagine con la quale Scipione Maffei prova la falsità della tradizione, all’epoca accettata anche cristianesimo, testimoniata ad esempio nella lettera al vicario d’Africa Aelafio (Ottato di Milevi, App. III) in cui ...
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ingrato
agg. [dal lat. ingratus, comp. di in-2 e gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Non gradito, e quindi sgradevole: un odore, un sapore i.; ha una voce i., un tono di voce i.; con litote: ne serbo un ricordo non i.; anche di cose che...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...