Uomo di fiducia di Cesare (sec. 1º a. C.), ne curò gli affari in Roma durante la sua permanenza in Gallia; allo scoppio della guerra civile tentò invano una conciliazione; fu amico di Cicerone, più tardi [...] fu seguace di Ottaviano. Compose uno scritto su Cassio il cesaricida, uno contro Cleopatra, una biografia di ScipioneAfricano e, probabilmente, una di Cesare. Fu creduto erroneamente autore dei libri sulle guerre alessandrina, ispanica, africana che ...
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Ennio, Quinto
Poeta latino (Rudie, Taranto, 239 a.C.-Roma 169 a.C.). Condotto a Roma da Catone, divenne amico di ScipioneAfricano e di Scipione Nasica. Ottenne la cittadinanza romana, grazie alla concessione [...] di un terreno da Marco Fulvio Nobiliare. Dai posteri fu riconosciuto come il padre della poesia latina. Aveva cominciato la sua attività letteraria con le tragedie, che egli attinse ai modelli greci; oltre ...
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Asdrubale Barca
Comandante cartaginese (n. 245 ca.-m. 207 a.C.). Figlio di Amilcare Barca e fratello di Annibale, quando questi iniziò la spedizione contro l’Italia (218) restò a presidiare i possedimenti [...] cartaginesi in Spagna. Sconfitto da ScipioneAfricano passò in Italia per congiungersi con Annibale, ma il suo esercito fu battuto presso il fiume Metauro (207), dove egli stesso perse la vita. ...
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Amico di Scipione l'Africano (m. 160 circa a. C.); accompagnò Scipione in Spagna (211 a. C.) e guidò la flotta alla conquista di Cartagena (209); collaborò poi efficacemente con Scipione in Africa nella [...] più tardi, durante il consolato) una legge agraria che dovette, però, ritirare per opposizione degli ottimati. Amico di Scipione Emiliano, fu con lui alla distruzione di Cartagine; pretore (145) combatté in Spagna contro Viriato; fu infine console ...
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Generale e uomo politico romano (n. 185 o 184 - m. 129 a. C.); figlio di L. Emilio Paolo, fu poi adottato da P. Cornelio Scipione, figlio dell'Africano. Nel 168 partecipò, al comando del padre, alla battaglia [...] da parte di Asdrubale. Caduta Cartagine, egli procedette all'organizzazione della nuova provincia d'Africa e, celebrato il trionfo, assunse il soprannome di Africano. Nel 142 fu censore; nel 134 fu rieletto console col compito di porre fine ...
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Generale e uomo politico romano (m. dopo il 184 a. C.); figlio di P. Cornelio Scipione, console nel 218, e fratello (incerto se maggiore o minore) dell'Africano; fu inviato in qualità di legato militare [...] nel territorio dei Bastetani. Nel 205, sempre col fratello, fu in Africa e in Sicilia, di cui ebbe il governo come pretore nel 193. furono celebrati giochi solenni. Di lui, coinvolto nei processi degli Scipioni, non si hanno più notizie dopo il 184. ...
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Uomo politico (234-149 a. C.) dell'antica Roma. Nacque a Tuscolo da una famiglia di agricoltori; combatté con onore nella seconda guerra punica; questore nel 204, si adoperò a trasportare in Africa l'esercito [...] (191). Ottenuta, con una serie di processi (ma la tradizione è, almeno in parte, malsicura), la vittoria politica su Scipione l'Africano, ebbe nel 184 la censura, che rimase famosa per la severità dei provvedimenti presi anche contro i senatori più ...
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Figlio (n. 238 circa - m. 149 o 148 a. C.) del re Gaia, fu inviato dal padre nella Spagna, in aiuto ai Cartaginesi, coi quali nel 211 sconfiggeva Publio Scipione, ma fu nel 207 fra gli sconfitti di Ilipa, [...] aspra lotta lo perdette a opera di Siface. Ma si mise allora (205) in relazione coi Romani che erano sbarcati in Africa e con la propria cavalleria contribuì validamente alla sconfitta di Asdrubale e di Siface prima ai Castra Cornelia, poi ai Campi ...
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Generale cartaginese (m. 203 a. C.), il più giovane dei tre figli di Amilcare Barca. Prese parte, agli ordini del fratello Annibale, all'invasione dell'Italia, e diresse l'agguato dei Cartaginesi nella [...] non seppero sfruttare il successo, così che quando sopraggiunse Publio Scipione, il futuro Africano, Asdrubale Barca fu battuto. M. fu raggiunto da Silano, luogotenente di Scipione, nella Celtiberia e sconfitto. Congiuntosi con Asdrubale di Giscone ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] 1938, comprende 2 navi di linea (Roma e Impero) da 35.000 t., 12 esploratori (Attilio Regolo, Scipione l'Africano, Caio Marzio, Cornelio Silla, Paolo Emilio, Pompeo Magno, Ottaviano Augusto, Claudio Druso, Vipsanio Agrippa, Claudio Tiberio, Giulio ...
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ingrato
agg. [dal lat. ingratus, comp. di in-2 e gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Non gradito, e quindi sgradevole: un odore, un sapore i.; ha una voce i., un tono di voce i.; con litote: ne serbo un ricordo non i.; anche di cose che...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...