CARACCIOLO, Colantonio
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Figlio del celebre eretico Galeazzo e di Vittoria Carafa, nacque nel 1538 circa. Alla morte (1562) del nonno, suo omonimo, marchese di Vico, gli successe nei feudi, giusta [...] cattive condizioni economiche.
Nella parte del gran signore da lui interpretata, il C. incluse anche il mecenatismo. ScipioneAmmirato ricevette infatti da lui la proposta di fargli da segretario a condizioni molto vantaggiose e Camillo Salerno gli ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] 'amico di Winckelmann, nella quale ebbe posto la splendida collezione di opere d'arte, che tuttora vi si ammira.
Tra il 1714 e il 1749 Scipione Maffei aveva costituito a Verona uno dei più antichi musei del mondo, mentre a Bologna nell'Istituto delle ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] giunge alla sospirata Roma (5 novembre), dove è ospite del suo Scipione Gonzaga. Ma era proprio a Roma che Alfonso d'Este non voleva del T. - è presentito sin dal principio; onde si ammira la bravura drammatica del poeta, ma non si rabbrividisce mai. ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] mesi dopo egli si recava a Padova, presso il cantore di Scipione, latore di una lettera della Signoria, con cui gli si Signa, nel convento di S. Spirito a Firenze.
Due ammiratori ne piansero la grave perdita: Franco Sacchetti e Coluccio Salutati. ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] ritrovi famigliari del pubblico parigino. Il giovane autore fu discusso e ammirato: la prima edizione di La Veuve (1635) s'adorna dell' Calepio; degne di nota le Osservazioni sopra la Rodoguna di Scipione Maffei in Rime e prose, Venezia 1719.
Fra le ...
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TELESIO, Bernardino
Guido Calogero
Naturalista e filosofo, nato a Cosenza nel 1509, ivi morto ai primi d'ottobre del 1588. Primogenito di sette figli (un fratello, Valerio, fu barone di Castelfranco [...] più illustri peripatetici del tempo: e rimase ammirato e confortato dalla liberalità con cui questi accolse ill.ma et ecc.ma S.D.G. Castriota, ecc., edito da don Scipione de' Monti, Vico Equense 1585. Infine, per alcune notizie di opere smarrite, ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] sapevano sulla scienza del cielo. Tuttavia, sebbene ammiri l’abilità dei Caldei e degli Egizi nel pronosticare nel testo che ci è pervenuto, e al momento di riassumere Scipione afferma:
Ero io stesso molto affezionato all’uomo che sapevo essere ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Leto, Giorgio Merula, Guglielmo Raimondo Moncada, Scipione Forteguerri detto il Carteromaco, Nannio ossia Nanni da E le "litterae" nelle quali Bembo primeggia, per cui Bembo è ammirato da papa Farnese, sono anche quelle che con Contarini - non a ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] 28, 45 s.; R. De Mattei, Un'orazione di S. Ammirato alla Rep. di Venezia..., in Arch. stor. it., CXIX (1961), , 470 s., 506 s., 510 s. (nella trad. it., Torino 1976, Scipione diventa, erroneamente, Lanfranco nell'Indice e, anche, nel testo a p. 1276. ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] parziali", più di tutti si sbracciava il cardinal Scipione Cobellucci, convinto d'aver trovato nel C. Crosa, I, Milano 1960, pp. 750-752, 755; Id., Il pensiero polit. di S. Ammirato..., Milano 1963, pp. 128 n., 136 n. 42, 145-146, 148, 177, 205, 220 ...
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