PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] Alessandro. Padrini della cerimonia furono il cardinal nipote Scipione Borghese Caffarelli e Diana Vittori, moglie del principe a scindere il pensiero dallo stile, apprezzato se non ammirato, il severo giudizio espresso sull’Istoria da Francesco De ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] moriva F. Testa, l'arcivescovo di Monreale, da lui venerato e ammirato. "Io avevo un padre, un mecenate ed un amico insieme", Amaduzzi, curò nel 1776 un'edizione della vita di Scipione l'Emiliano di Antonio Bendinelli. La scrittrice danese Charlotta ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] come precettore dei figli del nobile Carlo Pandoni, Camillo e Scipione. Intanto studiava presso l'università dove, tra i professori, altamente lodato. La sua abilità oratoria era infatti assai ammirata dai contemporanei; ma i suoi discorsi, che nulla ...
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DI SOMMA, Agazio
Simona Foà
Nacque nel 1591 a Simeri, presso Catanzaro, da Antonio e Camilla Ferrari. Dopo aver intrapreso i primi studi in un collegio di gesuiti del luogo, si laureò a Roma, dove iniziò [...] e dove conobbe probabilmente il suo primo protettore, Scipione Cobelluzzi, segretario di papa Paolo V, che lo , Bari 1978, I, pp. 386-389, lettera 436). Affascinato e ammirato dal successo dell'Adone di Marino, in una lettera inviata a Fabrizio Ricci ...
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