CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] 1721-27), mentre attorno al 1725 può collocarsi la Continenza di Scipione della coll. Chrysler di New York, opera di una sontuosità ma anche di concittadini del ceto nobiliare, ecclesiastico e borghese, di aver privilegiato il C. nelle proprie scelte ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] di congiunzione (l'altro era L. Sinisgalli) con la Scuola romana di Scipione e di M. Mafai e, mentre prese a cuore la sua narrativa ed esibisce la camera di decenza in cui l'umanità borghese ha celato brutture e vizi privati, per salvare una ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] E. Mosele, Un accademico francese del Settecento e la sua biblioteca, Verona 1981, ad ind.; F. Senardi, Alle origini del dramma borghese: Merope di S. M., in Tre studi sul teatro tragico italiano tra manierismo ed età dell'Arcadia, Roma 1982, pp. 83 ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] grazie alle frequentazioni aristocratiche del salotto di Paolina Bonaparte Borghese (come ricorda il compositore catanese G. Pacini), Valle Il geloso ravveduto e al teatro Argentina l’opera seria Scipione in Cartago, su libretto di I. Ferretti. Il 30 ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] dall'analogo soggetto dipinto da F. Barocci alla Galleria Borghese (Gavazza, 1965, p. 92). Un disegno preparatorio salotto (Soprani-Ratti, 1769, p. 265). Un disegno preparatorio con Scipione che restituisce a Lucio la sposa (Genova, Palazzo Rosso, n. ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] la prossimità cronologica e il legame di parentela con lo Scipione Zilioli a cui il C. dedicò una lettera parrebbero conferire e che sarebbe diventata con esso il simbolo del borghese veneziano e uno dei personaggi principali della commedia dell' ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] che riguarda tutto un ampio settore della cultura decadente borghese fra Otto e Novecento; ma anche perché nel C. un Morandi o, su di un versante completamente opposto, di uno Scipione. L'elemento plastico, l'uso della spatola e del pennello, ...
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SAVOLDO, Giovanni Girolamo
Francesco Frangi
– Non è nota la data di nascita del pittore, che in un atto del 1508 (citato più avanti) si dichiara figlio di un Jacopo, a sua volta figlio di un Piero «de [...] successivi alla pala trevigiana, come il Tobiolo e l’Angelo della Galleria Borghese a Roma e l’Adorazione dei pastori della Galleria Sabauda di Torino una non meglio precisata Nuda e una Continenza di Scipione, di cui è nota una copia antica.
Questa ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] , nello specifico alla stesura pittorica di Mafai e Scipione, mentre per la giustapposizione tra interno domestico e ocre o da verdi acidi e squillanti, si muovono in interni borghesi e contesti urbani, e si esibiscono in episodi di brutalità e ...
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STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...] soggiorno padovano si hanno notizie tardive e incerte: dalla dedica della «tragedia» Erotilla (Venezia 1615) al cardinal Scipione Caffarelli Borghese risulta che l’operetta, terminata in Roma, era stata iniziata «nell’otio di Padova»; sotto il nome ...
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