TARGONE, Pompeo
Emmanuel Lamouche
– Nacque a Roma il 12 ottobre 1575 (Promis, 1874, p. 799) da Cesare Targone, orefice e antiquario veneziano morto a Roma nel 1597 (v. la voce in questo Dizionario). [...] , 1628, 1899, pp. 44 s. nota 2).
Targone tornò a Roma solo nel maggio del 1607 su richiesta del cardinale ScipioneBorghese (Orbaan, 1920, pp. 78, 80; Van Meerbeeck, 1979, pp. 70, 98), e fu arruolato dalla Camera apostolica come ingegnere idraulico ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] suo ingresso nella Cancelleria di Paolo V che nel settembre 1605 era passata sotto la direzione del cardinal nepote ScipioneBorghese Caffarelli. Le lettere più antiche contenute nei volumi della Angelica risalgono all'agosto 1609 e i suoi incarichi ...
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Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] conteso fra i grandi collezionisti, poco più che adolescente [soggetto sottinteso] affronta per il cardinale ScipioneBorghese il monumentale ciclo di quattro grandi gruppi marmorei (Stefano Zuffi, Grande dizionario dei pittori, Milano, Mondadori ...
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TURCHI, Alessandro detto l’Orbetto
Mattia Vinco
Nacque a Verona nel 1578, figlio di Silvestro «spatarius» quondam Leonardi e di Isabeta. Ricaviamo questo dato dall’anagrafe della contrada di San Quirico [...] e Onfale. Un capolavoro ritrovato, in Studi di Storia dell’Arte, 2010, n. 21, pp. 129-136; D. Dossi, All’ombra di ScipioneBorghese: A. T. per Costanzo Patrizi e qualche altra precisazione, in Arte Cristiana, CI (2013), 879, pp. 460-466; Id., Gaspare ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] un rapporto della famiglia Foggia con G.B. Nanino, maestro di cappella di S. Luigi. Con il decisivo appoggio del cardinal ScipioneBorghese, nipote del papa regnante Paolo V, il F. fu ammesso tra i putti cantori del Collegio Germanico negli anni 1611 ...
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VIOLA, Giovanni Battista
Silvia Bruno
Nacque a Bologna il 16 giugno 1576 (Malvasia, 1678, II, p. 149; Granata, 2002, p. 289) da Giacomo Filippo, falegname, e da Angelica de’ Vecchi, e in quello stesso [...] Giovan Francesco Grimaldi; Spear, 1980, p. 302; Whitfield, 1988, p. 102) – collegato a un pagamento emesso nel 1613 da ScipioneBorghese per un acconto di due quadri –, il Paesaggio con s. Eustachio del Louvre – una delle quattro pitture assegnate al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più grandi pittori e intellettuali del Seicento europeo, amante della cultura [...] di corte. Grazie alle relazioni di parentela e di amicizia del duca, Rubens entra in contatto con il cardinale Montalto e con ScipioneBorghese a Roma, con Maria de’ Medici a Firenze, con l’arciduca Alberto d’Asburgo e Filippo IV di Spagna. A Mantova ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] ); mentre la pala con Cristo che appare al beato Bernardo Tolomei in preghiera - eseguita nel 1776 su commissione del cardinale ScipioneBorghese per la chiesa romana di S. Caterina da Siena, nell'ambito di un più ampio intervento decorativo che vide ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] Giuseppe, ora nei depositi della Galleria degli Uffizi. Il Cigoli aveva trattato il medesimo soggetto nel 1610 per il cardinale ScipioneBorghese a Roma ed è evidente che il B. volle emulare il maestro cercando anche di superarlo.
Morto il Cigoli nel ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] il favore e, almeno per qualche tempo, la stima di numerosi prelati, principi e signori romani (i cardinali Ludovisi, ScipioneBorghese, Orsi, Antonio e Maffeo Barberini - quest'ultimo divenuto poi Urbano VIII -, mons. Virginio Cesarini, di cui fu ...
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