DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] , Oxford 1956, pp. 95 s., n. 201; F. Zeri, Pittura e Controriforma. L'"arte senza tempo" di Scipione da Gaeta, Torino 1957, ad Indicem; Galleria Borghese, P. Della Pergola, I dipinti, II, Roma 1959, pp. 28 s.; G. Briganti, La maniera ital., Roma ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] artistica furono quindi i musei, in particolare la Galleria Borghese e la Galleria d'arte moderna.
Traendo ispirazione dai le voci da lui redatte si segnalano quelle su Virgilio Guidi e Scipione (Gino Bonichi), in Appendice I, Roma 1938, pp. 703, ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] onirici o mitologici egli palesa un debito con la pittura di Scipione (G. Bonichi), come rivelano l'Arpia e la Sirena, Brandi, è creatura metamorfica: essa ha le sembianze di signora borghese dalla folta chioma bruna, il capo riverso e lo sguardo ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] al L. le decorazioni di palazzo Ranieri (Continenza di Scipione, Suicidio di Lucrezia, Cesare indica l'effigie di Alessandro, nel grande cantiere neoclassico del casino di villa Borghese (si possono riscontrare concordanze soprattutto con la sala ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] nelle Storie di Scipione, due frontali di cassone, l'uno con la Continenza di Scipione all'Ermitage di San Vavalà, Sienese studies…, Florence 1953, ad Indicem; P. Della Pergola, La Galleria Borghese. I dipinti, II, Roma 1959, p. 27; E. Carli, La ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] . A questo periodo appartiene tra l'altro la Continenza di Scipione (al Louvre) e la Presa di Cartagine (Roma, propr Giovane signora al Prado, all'Istituto Städel di Francoforte ed alla Borghese a Roma, in cui l'ispirazione del Parmigianino si fa più ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] fosse il G. a occuparne lo studio, all'uccelliera di villa Borghese. Sempre nel 1922 espose alla XIII Biennale di Venezia Madre che Roma per visitare con Cardarelli lo studio di Gino Bonichi (Scipione) e si recò in Francia, dove realizzò tra l'altro ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] , con un folto gruppo di scultori, come restauratore per la famiglia Borghese sotto la direzione di Ennio Quirino Visconti. Suo il restauro di un presente in loco.
Nel 1833 l’incisore Scipione Lodigiani pubblicò una serie di incisioni al semplice ...
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GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] (F. Pirandello, M. Mafai, G. Manzù, R. Melli, F. De Pisis, G. Morandi, C. Carrà, G. De Chirico, G. Scipione) e prestandole alle mostre con la dicitura "collezione Gualino". In seguito i Gualino guardarono anche alla pittura straniera (P. Picasso, E ...
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VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] 63 pantere e leopardi, 40 orsi ed elefanti data da Scipione Nasica e da P. Lentulo: presupposto di tanto lusso la , 1926, p. 75 s., tav. 56, 14. V. del mosaico di Villa Borghese: ultimamente: L. Rocchetti, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, XIX, n. ...
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