CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] che riguarda tutto un ampio settore della cultura decadente borghese fra Otto e Novecento; ma anche perché nel C. un Morandi o, su di un versante completamente opposto, di uno Scipione. L'elemento plastico, l'uso della spatola e del pennello, ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] Nato nell'ambito, e sotto tutti i condizionamenti, di un assetto borghese, ne avverte i limiti e le contraddizioni, lo giudica, lo senso di disfacimento e di metafisica angoscia; Scipione e M. Mafai introducono il riferimento espressionista nella ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] formarsi» al loro rientro, a missione ultimata: in queste, riconosce Scipione Ammirato, «le cose» dello stato ospite paiono «più a loro parte dall'alto e viene sostenuto da ceti d'ascendenza borghese in basso. Un tema che non sfiora l'agiografia ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] rivolto a «stimolare la curiosità del pubblico [leggi la «borghesia spensierata e oziosa»] e le sue tendenze licenziose e volgari Pasqualigo, Sebastiano Erizzo, Niccolò Granucci, Girolamo e Scipione Bargagli, Lorenzo Selva, Ascanio de' Mori, Tommaso ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] d’Aragona il Magnanimo, Giustiniano I, Alessandro Magno, Scipione l’Africano, Tolomeo II Filadelfo e infine Costantino che per la prima volta a Roma nel 1610 e dedicato a Paolo V Borghese. De Chokier nasce a Liegi il 14 gennaio 1572. All’Università di ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] un piano etico e politico - in senso opposto a quello fascista e borghese, e - su un piano formale - in senso verista. In seguito, privata, La telefonista, il Rubacuori, o l'eroe Scipione l'Africano), ma a vicende collettive: di abitanti della ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] avvocato, nel 1519 insegnò allo Studio di Napoli insieme con Scipione Capece e tra il 1537 e il 1556 ricoprì più nel 1607 fu coinvolto nel contenzioso tra il nuovo papa Paolo V Borghese e la Repubblica di Venezia.
Tornato in patria, pubblicò la Vita ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] Italico, Udine 1908, pp. 6-9; A.G. Brotto, Francesco Scipione march. Dondi dall'Orologio, vicario capitolare e vescovo di Padova, 1798-1819 1848, Udine 1992, pp. 114-126; C. Giunchedi Borghese, Documenti milanesi inediti per una bio-ergografia di G. ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] di Antonio Carmine Caracciolo, principe di Torella, agente del principe Borghese e uditore generale del duca di Maddaloni, M. D. cultura antiquaria del tempo, da Anton Francesco Gori a Scipione Maffei, da Apostolo Zeno a Bernard de Montfaucon. Godeva ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] il fatto che la sua famiglia, di estrazione borghese benestante o con tradizioni militari, aveva conseguito raccolta di sentenze morali e avvertimenti indirizzata ai figli Alfonso e Scipione - i quali, secondo quanto si dice, erano rimasti ad ...
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