FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] di ferro, rappresentata al teatro Apollo il 24 febbr. 1821), nonostante l'incomprensione che divideva lo scrittore dal ricordiamo: Pulcinella impresario (Roma 1817), Polissena (ibid. 1817), Scipione in Cartagine (ibid. 1820), Cesare in Egitto (ibid. ...
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LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] con Margotti, al servizio del cardinale Scipione Borghese Caffarelli; fu poi per un il 6 marzo 1584 e finanziata dal Medici, ebbe una storia travagliata. - dall'impianto di una fonderia di ferro e rame nel ducato di Fondi all'introduzione ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] il principe di Roccella. Insieme a Scipione Rovito, uno dei presidenti della Sommaria danno del Patrimonio nella lavorazione del ferro per le galee, lo aveva . Il potere assoluto del re era concepito dal C., come dagli altri giuristi del suo tempo ...
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LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] L. recuperò tra il 1846 e il 1847 dal mercato antiquario romano i presunti attrezzi di lavoro (Ibid.: in deposito presso il palazzo Ferro-Fini), quest'ultima impiegata come pendant di via Margutta accanto al pittore Scipione Vannutelli, che lo ritrasse ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] , ove risiedeva.
Dal matrimonio con Viena Cignaroli, figlia di Martino e sorella di Scipione, nacque nel 1724 tra storia e devozione, Cuneo 1995, pp. 204 s., 207 s.; F.M. Ferro - M. Dell'Omo, in La pittura del Sei e Settecento nel Novarese, Novara ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] rapporti d'intensa amicizia con G. Bonichi (Scipione), M. Mafai, Antonietta Raphaël e C. 1941, venti disegni, il cui titolo è dato dal loro numero progressivo; e, infine, nel 1942, esempio, Forme, scultura in ferro presentata alla I mostra d'arti ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] Antonio Vigodarzere, Francesco Scipione Dondi dall’Orologio, Melchiorre fu nominato cavaliere dell’ordine della Corona di ferro, e il 13 agosto fu promosso all’ uditori, alle cui sedute presenziò a partire dal 15 ottobre.
Da quel momento si trasferì ...
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MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] lavoro in ferro battuto: la cancellata per il Monumento al medico caduto in guerra di A. Minerbi, inaugurato dal re nel malatestiana di Gradara: xilografia), il I Premio nazionale Scipione alla Biennale di pittura di Macerata del 1955 (Le ...
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ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Raffaele Tamalio
Figlia di Alfonso conte di Novellara e di Vittoria Di Capua, nacque nel 1576.
Nel 1594 andò sposa a Ferrante Gonzaga signore di San Martino, dal [...] 1613 cedette il governo al figlio Scipione, ormai diciottenne, ritirandosi dopo a Mantova si apriva un lungo braccio di ferro con il pontefice allo scopo di annullare le La necessità di liberare Vincenzo dal vincolo matrimoniale che ancora lo legava ...
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PALLAVICINO, Alessandro
Giampiero Brunelli
PALLAVICINO (Pallavicini), Alessandro. – Figlio di Tomaso, nacque alla fine del XVI secolo probabilmente a Genova (ma forse addirittura a Roma).
La famiglia, [...] cardinal nipote di Paolo V, Scipione Caffarelli Borghese, verosimilmente come gentiluomo forniture), artigiani per i lavori in ferro e armaioli per manutenere la dotazione acquisto di uffici venali di Curia dal cardinale Ludovisi per la cifra di ...
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