Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] Cinquecento. Chiude il secolo la Storia fiorentina di Scipione Ammirato, pubblicata nel 1600; e lo chiude onorevolmente (Corso de' Tintori: dipinti, sculture, disegni).
Biblioteche e archivî. - Varî ordini religiosi possedevano ricche biblioteche a ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] ; cfr. il n. 18).
Ma, benché ricche di vedute originali, le opere dell'Oresme e
Per primo, verso il 1515, il bolognese Scipione Dal Ferro (1465-1526) risolse l'equazione non ha alcun coefficiente nullo, il numero de' suoi termini è
secondo che è non ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] su di essi riportò il console P. Cornelio Scipione Nasica nel 191 (Tito Livio, XXXVI, 38 Riforma religiosa in Bologna, Bologna 1905; C. Ricci, Vita barocca, Roma 1912; id., I la chiesa di S. Vittore; e Agostino de' Marchi più tardi (1468-77) il coro ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] il marmo per quelle più pregiate, ma naturalmente nei paesi ricchi di marmo, come la Grecia, esso veniva adoprato anche si designano le iscrizioni sepolcrali degli Scipioni, che recano anche esse il nome de defunto in nominativo, l'indicazione delle ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] Maratta, otto Prospettive di Scipione Daretti, ecc. Qualche Ancona 1862; II, 1864; E. Ricci, Il problema ferroviario nelle Marche, Macerata 1913 F. Blaeu, del 1660 e del 1690? Ancona, ville de l'État de l'Église (cm. 54 × 42), con 87 richiami e ...
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SCULTURA
Pericle DUCATI
Michele GUERRISI
Raffaello BATTAGLIA
. Nella parola scultura, dal verbo latino sculpere, è insita l'idea dell'intaglio; nella parola analoga plastica, dal verbo greco πλάσσω, [...] facendo il ritratto del cardinale Scipione Borghese, di avere incontrato Römern, I-IV, Lipsia 1875-1887; F. De Clarac, Musée de sculpture, Parigi 1841, I; Ch. Dugas, cura di G. Vitaletti, Torino 1930; A. Ricci, Manuale del marmista, 2ª ed., Milano 1895 ...
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MERLETTO (anche: merlo, trina, pizzo: fr. dentelle; sp. encaje; ted. Spitze; ingl. lace)
Elisa Ricci
È propriamente un tessuto trasparente lavorato con l'ago o coi fuselli o con l'uncinetto, cucendo, [...] Del 1545 circa è la Fontana de gli essempli del Pelliciolo con disegni per reticello ricchi e originali dove il motivo è trine nei quadri e più nei ritratti: del Parmigianino, di Scipione Pulzone, del Bronzino, del Salviati, di Guido Reni, del ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] quest'uso è già divenuto generale. Scipione Africano fu il primo che cominciò l'uso ellenistico di farsi la barba. Secondo Varrone (De re rust., II, 11, 10), che afferma di G. Bonasone - con barba (v. C. Ricci, in Rassega d'arte antica e moderna, a. ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] due busti del cardinale Scipione sono opere alquanto più ideò il baldacchino sull'altare nella chiesa del Val-de-Grâce, in confronto di quello di S. Pietro III, Lipsia 1909 (con la bibl. precedente); C. Ricci, Il Bernini, Bologna 1910; M. v. Boehn, L ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] di Lione, Antonio de Malvin de Montazet, pubblicato nel 1767, e giudicato poco ortodosso, ma ritoccato poi dal card. Fesch, zio di Napoleone, che resse quella diocesi, ove è in uso tuttora. Il giansenista ScipioneRicci, vescovo di Pistoia ...
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