CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] cristiano Sinan pascià Cigala (Scipione Cicala) per indurlo alla ivi introdotti dal padre Matteo Ricci. Allo scopo di dare Stato pont., III, Roma 1848, pp. 151-67; R. De Hinojosa, Los despachos de la diplom. pontif. en Espaa, I (ed unico pubbl.), ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] due amici col tesoriere di Cosimo I de' Medici, Pier Francesco Ricci, il possessore dell'unico manoscritto a tutt 4 luglio.
Il processo (giudici i cardinali Francisco Pacheco, Scipione Rebiba, Gian Francesco Gambara, Bernardino Scotti) ebbe inizio ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] di Gelasio Irone al vescovo di Pistoia mons. D. ScipioneRicci alla quale siegue altra Lettera di D. Calogero Eufemiano . del sec. XVIII, II, Brescia 1821, pp. 270-309; E. De Tipaldo, Biografia degli Italiani ilustri..., I, Venezia 1834, pp. 402-406; ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] avendo de' suoi a bastanza per la sproporzione dallo stato suo primo al pontificato et andando la cosa per gradi, i ricchi non (25 ott. 1555). Partito al seguito del cardinale Scipione Rebiba, legato a Bruxelles per i negoziati franco-imperiali, ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] dell’arcivescovo di Naxivan. L’attività in Cina di Matteo Ricci, morto nel 1610, diede occasione al pontefice di concedere l . Lettere a Scipione Borghese cardinale nipote e segretario di stato di P. V, a cura di L. De Steffani, Firenze 1863 ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] Battista Chiarelli, dava alla luce una difesa dell'opera di Scipione Maffei, Dell'impiego del danaro (La dottrina della Chiesa episcopi Enchiridion de Fide, Spe et Caritate, notis et assertionibus theologicis illustratum... (ibid.), ricco di note ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] beni dell'eredità paterna a un fratello minore, Scipione. Entrato nella Compagnia di Gesù il 15 una tradizione che, dalla Chronique de Savoye del Cabaret (inizio del cura di B. Bertini-Casadio - I. Massabò Ricci, Torino 1982, pp. 71-74, 81, 84 ...
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MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] Ughelli e da altri, è confutata da Scipione Maffei.
Svolse i suoi studi dapprima a anche grazie a una ricca collezione di antichità iniziata da , London 1873, pp. 236, 273, 371-373; Cartas de s. Ignacio de Loyola, a cura di A. Cabré et al., III, ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] di Taranto e Giovanni Vincenzo de Caro, causa di Arcangelo Raimondo contro Scipione Acuto). Durante la sua meridionali, I, Napoli 2002, pp. 114-118, 248-249; S. Ricci, Il Sommo Inquisitore. Giulio Antonio Santori tra autobiografia e storia (1532-1602 ...
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BRAGADIN, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 ag. 1699 da Giovanni e da Caterina Rubini, compì privatamente i primi studi nella città natale nella parrocchia di S. Cassiano, avviandosi [...] . di Polignac tradotta da F. M. Ricci (1751); la Lettera a' penitenzieri minori p. 357; A. Momigliano, Gli studi classici di Scipione Maffei, in Giorn. stor. d. lett. ital., CXXXIII ,ad Indicem; Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., X, col. 362; ...
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