CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] di G. Rosini, Pisa 1889, pp. 35-41; G. A. Venturi, Le controspersie dei granduca Leopoldo I di Toscana e dei vescovo Scipionede' Ricci con la corte romana, in Arch. stor. ital., VIII (1891). p. 74; P. Toldo, Fonti e propaggini ital. delle favole del ...
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Ecclesiastico (Castelmonardo, od. Filadelfia, Catanzaro, 1731 - Potenza 1799), fautore del giansenismo nell'Italia meridionale. Entrato fra gli oratoriani, compì gli studî a Roma, ove fece parte del gruppo [...] filogiansenista nell'oratorio di S. Maria in Vallicella, entrando in relazione con Scipionede' Ricci, Pietro Tamburini e altri. Tornato a Napoli (1759), fu professore e poi segretario dell'Accademia napoletana. Scrisse in difesa dei suoi ideali il ...
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Giansenista (Brescia 1737 - Pavia 1827). Sacerdote (1760), prefetto degli studî al collegio irlandese a Roma (1771-77), poi prof. di teologia morale all'univ. di Pavia (1778) e, nella stessa città, prefetto [...] 1797 fu di nuovo prof. di filosofia morale, diritto naturale e pubblico all'università. Polemista vivace, amico di Scipionede' Ricci, fu promotore del sinodo di Pavia, e contribuì, con gli scritti e l'insegnamento, alla diffusione in Italia delle ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Vého, Meurthe, 1750 - Parigi 1831). Sacerdote (dal 1775), imbevuto di gallicanismo giansenista, in corrispondenza tra gli altri con Scipionede' Ricci, fu deputato del clero [...] all'Indice) per sostenere le sue idee sulla costituzione della Chiesa e difendere, con le tesi giansenistiche, il principio della libertà religiosa e civile. Principale, fra le opere, l'Essai historique sur les libertés de l'Église gallicane (1818). ...
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Oratoriano (Genova 1753 - ivi 1820), uno dei più influenti giansenisti del gruppo ligure-lombardo. Partecipò come teologo deputato al sinodo di Pistoia e fu la mente direttiva dell'assemblea degli arcivescovi [...] dell'ateismo e dell'incredulità (1811-14). Sono indubbiamente sue anche alcune opere pastorali polemiche di Scipionede' Ricci e l'anonima Apologia della lettera pastorale del 16 aprile 1786 di Monsignor Vescovo di Chiusi e Pienza, ecc., apparsa ...
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Erudito, teologo e polemista (Piozzano, Piacenza, 1761 - Ruebelle, Montmorency, 1842); alunno in Roma dell'Accademia dei nobili ecclesiastici, suddiacono (1785), frequentatore del cenacolo del vescovo [...] ; tornato a Piacenza, raccolse iscrizioni romane, fece l'apologia di Scipionede' Ricci e, col nome di fra Colombano, scrisse le Lettere Transpadane, in cui sostenne le dottrine episcopaliste e gianseniste. Abbandonato (1796) il sacerdozio, si diede ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] di Giuseppe II, le cui misure in materia ecclesiastica, ispirate dal vescovo giansenista di Pistoia e Prato, Scipionede’ Ricci, tendevano alla costituzione di una Chiesa nazionale toscana.
L’alleanza, cementata dall’‘antiromanesimo’, che si produsse ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] F. Scaduto, Stato e Chiesa sotto Leopoldo I Granduca di Toscana (1765-1790), Firenze 1885 (rist. anast. Livorno 1975); Lettere di Scipionede’ Ricci a P. L. (1780-1791), a cura di B. Bocchini Camaiani - M. Verga, I-III, Firenze 1990; I Cinquantasette ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] il papa del re di Francia, ed il diplomatico spagnolo J. N. de Azara. E d'altra parte il B. in questa circostanza si guadagnò nel novembre del 1787, infatti, Leopoldo I incaricò Scipionede' Ricci di preparare un progetto di legge per la riforma ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, ad Indicem; M. Trincia Caffiero, G. C. Amaduzzi e Scipionede' Ricci, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXVIII (1974), pp. 107 ss.; C. Falconi, Il giovane Mastai. Il futuro Pio ...
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