PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] , finì sotto il controllo dei signori mantovani (Bonacolsi, poi Gonzaga). Ma verso la metà del secolo, anche in conseguenza dei è tuttora fiorente in Francia. Esso ebbe origine da Scipione, figlio ultrogenito di Francesco Pico, il quale rinunciò ai ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...]
Tra il 1519 e il 1520 morirono sia Alberico, sia Scipione Fieschi. Leone X insieme con il cardinale Innocenzo Cibo decise allora in ottobre si era appellata al giudizio di Ferrante Gonzaga, governatore di Milano e capitano generale dell'imperatore in ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] titolo e insegne di cavaliere da Francesco (I) Gonzaga, genero del defunto Galeotto Malatesta, signore della città adriatica civile e questa volta tramite la presentazione del cugino Scipione Gozzadini, membro del Collegio da oltre cinque anni. ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] 148 s.). Con Guglielmo, il D. andò incontro a Federico Gonzaga, proveniente dalla Francia, verso la metà dell'aprile 1516, lo versava alla cattedrale di Casale i lasciti del fratello Scipione, protonotario apostolico, che era appena morto; nel 1525 ...
Leggi Tutto
GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] di apprezzamento nei circoli della cultura napoletana, e anche Scipione Ammirato ne loderà la dottrina, attraverso le parole 1560. Non mancano nelle lettere inviate dal Carnesecchi a Giulia Gonzaga fra il 1558 e il 1560 frequenti richiami alla sorte ...
Leggi Tutto
MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] Bresegna che, grazie anche all'appoggio della moglie di Gonzaga, Isabella Di Capua, continuò a tessere contatti con e spietato) che riprende da quello tratteggiato già nel Cinquecento da Scipione Lentolo (Lentolo, p. 228).
La data di morte del M ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] delle operazioni militari della coalizione antiviscontea, al comando di Gianfrancesco Gonzaga, marchese di Mantova. In questa veste il G. fu Dianora (o Eleonora), Bernardo Peruzzi per Costanza, Scipione Alberti per Maddalena (o Lena), Iacopo Bischeri ...
Leggi Tutto
BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] Guglielmo, nel luglio del 1446, urtatosi con Carlo Gonzaga, altro condottiero visconteo, abbandonò bruscamente il servizio di aveva fatto uccidere da sicari nella stessa Casale Scipione di Monferrato, figlio naturale del defunto marchese Giovanni ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] 1925, pp. 221 s.; A. Segre, Emanuele Filiberto di Savoiae G. Gonzaga(1559-1580), Modena 1929, p. 184; L. von Pastor, Storia ; X, ibid. 1928, passim; A. Saitta, Avvertimenti di don Scipione di Castro aM. A. Colonna quando andò viceré di Sicilia, Roma ...
Leggi Tutto
FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] il Soetern - per ottenerne il rilascio o che almeno fosse affidato in custodia alla Chiesa. Il 10 giugno S. Gonzaga, ambasciatore imperiale a Roma, comunicava che le trattative sarebbero state seguite dal Filonardi.
Poiché anche per questa nuova ...
Leggi Tutto
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...