GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] suo raid automobilistico Pechino-Parigi in compagnia del principe Scipione Borghese; fu poi direttore del Corriere d'America Il Popolo di Calabria. - Si pubblica dal 1921.
Reggio Emilia. - L'Italia centrale. - Moderato, si pubblicò dal 1863 per circa ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] . C. i Romani si decisero a mandare un esercito in Asia. Il comando fu disputato tra L. Valerio Flacco, P. Licinio Crasso e perfino P. Cornelio ScipioneEmiliano, e alla fine, con deliberazione dei comizî tributi, fu affidato a P. Licinio Crasso, che ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] Senesi, XXXI (1915); P. Vaccari, L'affrancazione dei servi della gleba nell'Emilia e nella Toscana, Bologna 1926; R. . 5a, VIII (1891); N. Rodolico, Gli amici e i tempi di Scipione dei Ricci, Firenze 1920; F. Scaduto, Stato e Chiesa sotto Leopoldo I ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] , che già Panezio aveva visto incarnato in ScipioneEmiliano; e se alle recenti ricerche pare più Ferrari, San Paolo e la sua dottrina di vita e d'amore, Milano 1922: L. Tondelli, Il pensiero di S. Paolo, ivi 1928. Sulle correnti patristiche: J. ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] generale della città ordinato nel marzo-aprile del 146 da Publio Cornelio ScipioneEmiliano. Dopo una battaglia accanitissima per le vie della città a cui partecipò l'intera popolazione, gli ultimi difensori, in numero di 50.000, concentratisi nella ...
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È in senso lato, nell'età romana, il territorio di uno stato politicamente costituito, sia che si tratti dello stato di Roma, sia che si tratti di uno stato straniero. In tal senso Livio ci parla dell'ager [...] 2ª ediz., 589) è parola dell'ager Thermensium (II, lin. 8) e nel decreto di L. Emilio Paolo del 189 a. C. (Corp. inscript. lat., II, 5041; I, 2ª ediz salvare ancora le loro terre trovarono in ScipioneEmiliano un patrono, il quale, facendo togliere ...
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LATINI
Giuseppe CARDINALI
Dalle origini alla fine della monarchia romana. - È il nome del popolo che in tempo storico abitava la vasta pianura chiamata Lazio (v.). La sua lingua appartiene al ceppo [...] sul principio del sec. IV, si era ristabilita l'egemonia di Roma sul Lazio, e l'antica lega a parità di diritti si era svuotata della sorte dei Latini e degl'Italici si preoccupò ScipioneEmiliano negli ultimi giorni della sua vita, e anzi questo ...
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. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità [...] 377-377 a. C. dai tribuni della plebe C. Licinio Stolone e L. Sestio Laterano; durante otto anni essi non riuscirono a presentarla ai comizî eminenti dei suoi tempi, dal celebre amico di ScipioneEmiliano, C. Lelio, che aveva anni prima presentato ...
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Nome di varî personaggi cartaginesi, fra i quali sono da ricordare:
1. - Figlio di Annone, fu inviato, insieme con Amilcare e Bostore, contro Regolo che aveva invaso l'Africa, nel 255 a. C., ma fu, insieme [...] Ma le sorti della guerra mutarono quando l'anno successivo 147 il comando dell'esercito assediante fu assunto dal nuovo console Publio Cornelio ScipioneEmiliano. Un tentativo di sorpresa fatto da Scipione nella parte settentrionale della città verso ...
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GIUGURTA (Iugurtha, 'Ιογόρϑας)
Gaetano De Sanctis.
Principe numidico, figlio di Mastanabale, figlio alla sua volta di Masinissa. Nacque circa il 160 a. C. Masinissa, re dei Numidi, morendo nel 148, lasciò [...] assediavano Numanzia (134) sotto il comando di ScipioneEmiliano, e aveva in quell'occasione stretto legami con tra G. e Aderbale, il quale, vinto, venne a Roma a chiedere l'aiuto del Senato. Sebbene vi fosse chi fin d'allora desiderava una guerra a ...
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numantino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Numantinus]. – Di Numànzia, antica città della Spagna, capitale dei Celtibèri, situata su un altopiano alla confluenza del fiume Tera col Duero; abitante, nativo, originario di Numanzia. Guerra n.,...