Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] 6;53,20 (=6,888...) giorni, dove, per esempio, I(m,μ) è l’intervallo compreso tra il giorno in cui la Luna effettua il suo moto minimo (arco Scipione - rappresenta nell’azione drammatica Publio Cornelio ScipioneEmiliano, secondogenito di Lucio Emilio ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] 754 o 753-509), come del resto di tutto il periodo che precede l’incendio gallico (390), non abbiamo informazioni degne di fede, salvo che di decadenza. Nello stesso anno 133, ScipioneEmiliano, il rappresentante più insigne dell’aristocrazia romana ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] conosciuto si allargava così a ovest e a sud. Accolto con benevolenza nella cerchia degli Scipioni, Panezio accompagnò Publio Cornelio ScipioneEmiliano, detto l'Africano, nella missione in Oriente del 141. Un numero sempre più grande di persone si ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] di parlar di Cartagine come d'un "peso morto" dal quale conveniva affrancarsi (anche con i metodi di ScipioneEmiliano), perché "l'Africa romanizzata" potesse "entrare anch'essa nello sviluppo civile dell'antichità" (così Storiadei Romani, IV, 3 ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] anche un concorrente: il suo stile emiliano, levigato e meno drammatico, venne (Zeno), Vienna 1722; Scipione nelle Spagne (Zeno), ibid Österreich, XXVI, Wien 1906 e Graz 1959; 3 Arie, in L. Landshoff, Alte Meister des Bel Canto, I, Frankfurt 1912, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] e l’intelletto l’analisi e la consapevolezza che le costituzioni, come qualsiasi altro organismo vivente, sono soggette a nascita, crescita e morte. Contemporaneo di Polibio e anch’egli presente per un certo periodo a Roma e legato a ScipioneEmiliano ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] uomini illustri ma anche lestofanti e millantatorì, come l'avventufiero Scipione di Castro da lui accolto generosamente, nonostante L'E., consapevole della posta in gioco, esortò il fratello, come scriveva l'ambasciatore veneziano Emiliano Manolesso ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] attorno al 1725 può collocarsi la Continenza di Scipione della coll. Chrysler di New York, opera delle scienze (catal.), Bologna 1979, ad Indicem;E. Riccomini, in L'artedel Settecento emiliano. La Pittura (catal.), Bologna 1979, pp. 8-28, 157 s ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] , il cui restauro era stato finanziato dal cardinale Scipione Borghese.
Raffiguranti l’Andata di s. Andrea al calvario (Reni) Bologna, visto da Zampieri nel corso di un breve soggiorno emiliano tra l’aprile e il maggio del 1612 e, in seguito, fatto ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] Inghilterra, visitando, al ritorno, anche l’Olanda. Rientrato in Italia, secondo Nicolò Leoniceno, Nicolò Zocca e Scipione Carteromaco: un episodio di filologia Ferrara all’epoca del Boiardo: dall’emiliano «illustre» all’italiano «cortigiano», ...
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numantino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Numantinus]. – Di Numànzia, antica città della Spagna, capitale dei Celtibèri, situata su un altopiano alla confluenza del fiume Tera col Duero; abitante, nativo, originario di Numanzia. Guerra n.,...