Generale e uomo politico romano (n. 185 o 184 - m. 129 a. C.); figlio di L. Emilio Paolo, fu poi adottato da P. Cornelio Scipione, figlio dell'Africano. Nel 168 partecipò, al comando del padre, alla battaglia [...] per mare e per terra con una serie di felici imprese e con l'aiuto del re numida Gulussa, tanto che fu in grado di respingere qualsiasi romana che nel corso di un secolo assicurò a Roma l'impero sul Mediterraneo e che avversò le leggi graccane, anche ...
Leggi Tutto
Amico di Scipionel'Africano (m. 160 circa a. C.); accompagnò Scipione in Spagna (211 a. C.) e guidò la flotta alla conquista di Cartagena (209); collaborò poi efficacemente con Scipione in Africa nella [...] ; fu infine console (140) e si oppose più tardi a Tiberio Gracco. È conservata di lui una parte dell'elogio funebre per ScipioneEmiliano. L. compare come interlocutore nel dialogo Cato maior di Cicerone, che gli dedicò il dialogo sull'amicizia. ...
Leggi Tutto
SCIPIONEl'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] Emilia, sorella di P. Emilio, da cui aveva avuto due figli, Publio e Lucio, e due figlie, Cornelia, moglie di Scipione un ritratto contemporaneo di S. deriva con ogni probabilità l'effigie riprodotta in un denario argenteo coniato dal suo discendente ...
Leggi Tutto
Le tre guerre combattute fra Roma e Cartagine, che segnarono l’egemonia di Roma nel Mediterraneo (v. fig.).
Prima guerra (264-241 a.C.)
Roma e Cartagine ebbero inizialmente rapporti amichevoli: il primo [...] le richieste romane, ma non poterono accettare l’intimazione di abbandonare la loro città per fondarne una nuova a 10 miglia dal mare. Dopo una resistenza di tre anni (149-146) ScipioneEmiliano espugnò Cartagine nel 146. La città fu distrutta ...
Leggi Tutto
Tribuno della plebe romano (154-121 a.C.), figlio di Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 e nel 163, e di Cornelia, figlia di Scipionel'Africano. Ideò leggi che miravano al ristabilimento della sovranità [...] al suo assassinio.
Vita e attività
Ventenne seguì ScipioneEmiliano nella guerra di Numanzia, e (133) concessa la cittadinanza ai Latini e la latinità agli Italici, ma per l'opposizione di un tribuno, M. Livio Druso, la proposta cadde con grave ...
Leggi Tutto
1. Console nel 238 a. C., combatté vittoriosamente contro i Liguri; occupò inoltre la Sardegna. 2. Suo figlio, magister equitum dopo la battaglia di Canne, console nel 215, difese Cuma da un assalto di [...] pose il veto all'arresto di Lucio Scipione. Sposò Cornelia, figlia di Scipionel'Africano. Pretore nel 180, condusse a fratello maggiore di Gaio. Fu presente con il cognato ScipioneEmiliano alla caduta di Cartagine e si distinse nell'attacco finale ...
Leggi Tutto
Gracco, Tiberio Sempronio
Tribuno della plebe (n. 162-m. 133 a. C.). Figlio dell’omonimo console del 177 e del 163, e di Cornelia, figlia di Scipionel’Africano; fratello maggiore di Gaio Sempronio. [...] Fu presente con il cognato ScipioneEmiliano alla caduta di Cartagine e si distinse nell’attacco finale. Nel 137 fu questore del console Ostilio Mancino nella guerra numantina e quando l’esercito cadde nelle mani del nemico si dovette a G. se si ...
Leggi Tutto
Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della [...] spesso accompagnandoli nelle loro imprese (fu con ScipioneEmiliano all'assedio di Cartagine nel 146). La fiducia vi sono trattati in breve gli avvenimenti dal 264-63 (col 265-64 terminava l'opera di Timeo) al 220-19; col libro 5º si giungeva al 216 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] province: la Calabria, il Veneto, le Marche, l’Emilia, Napoli, la Liguria, il Piemonte. Anzi, gli L. Nervi realizzava strutture di grande originalità.
In campo pittorico, intorno al 1930 si determinò – in reazione al Novecento – la ricerca di Scipione ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 228 a. C. circa - m. 160) del precedente. Pretore (190), ebbe il governo della Spagna Ulteriore, ma subì una grave sconfitta dai Lusitani, cui riparò con un'importante vittoria l'anno successivo. [...] l' l'eccezionale probità della sua condotta. Fu un romano d'antico stampo, non ignaro però della cultura greca. I suoi due figli, adottati dai Fabî e dagli Scipioni, presero il nome di Quinto Fabio Massimo Emiliano e Publio Cornelio ScipioneEmiliano ...
Leggi Tutto
numantino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Numantinus]. – Di Numànzia, antica città della Spagna, capitale dei Celtibèri, situata su un altopiano alla confluenza del fiume Tera col Duero; abitante, nativo, originario di Numanzia. Guerra n.,...