Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] la prospettiva del governo limitato si esprimeva ancora attraverso l’immagine della civitas romana; se pochi decenni dopo ScipioneMaffei (1675-1755) si richiamava al modello inglese del governo misto; sarà più tardi la lezione americana ad attrarre ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] lavoro svolto nello stesso periodo dal D., consistente nella correzione e nelle annotazioni dell'Arte critica lapidaria di ScipioneMaffei, il cui manoscritto, di assai difficile decifrazione, affidato dall'autore in tarda età all'amico G. B. Séguier ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] stava attraversando un momento di grave decadenza e i Riformatori dello Studio, forti degli autorevoli pareri di ScipioneMaffei, Gaspare Gozzi, Natale Dalle Laste, negli anni '80 procedettero alla soppressione di alcune cattedre e all'istituzione ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] A.M. Javierre Ortas, a cura di A. Amato-G. Maffei, Roma 1997, pp. 273-313. Ispirata dallo stesso Chiaramonti è la
S. Sacchetti, Il viaggio di Pio VII a Parigi nel diario di Scipione Sacchetti, "Studi Romani", 6, 1958, pp. 446-56.
E. Rodocanachi ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] certo che patrizi che si mettono la parrucca - è stato il conte Scipione Vinciguerra di Collalto ad introdurne l'uso alla fine del 1668; e c' del 1709, si reca a Padova per concordare con Maffei e Vallisneri l'attuazione del "Giornale".
Ma se ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] Napoli da Andrea Mariconda e trascritti da Scipione Cicinello. Più rilevante è il contributo del ; Catalogo dei manoscritti del Collegio di Spagna di Bologna, a cura di D. Maffei ed altri, in corso di stampa; G. Mazzatinti, Inv. dei manoscritti delle ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] Venezia 1612; con successive edizioni), dedicato al cardinale Scipione Borghese. Sempre al periodo padovano sono da assegnare, del Cinquecento, Napoli 1958, pp. 146, 148 s.; D. Maffei, La donazione di Costantino nei giuristi medievali, Milano 1964, p ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] presso quell’ateneo, vacante per il trasferimento di Scipione Chiaramonti. Inoltre patrocinò la candidatura del M. per parte dei peripatetici G.A. Moniglia, L. Terenzi e G. Maffei.
Malgrado il trasferimento a Pisa, il M. rimase sempre in contatto ...
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MARICONDA, Diomede
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli da Andrea, di una nobile famiglia del seggio di Capuana, intorno al 1455, con anticipo di un quindicennio rispetto al 1470 tramandato da Giustiniani [...] del giovane Ferrante Sanseverino.
Ebbe come discepoli Scipione Di Gennaro e Tommaso Grammatico, che lo giuridico-istituzionali del Cinquecento napoletano, Napoli 1988, pp. 313-316; D. Maffei, Di un inedito «De modo in iure studendi» di D. M. con ...
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