Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] tra i quali ci limiteremo a ricordare per la Francia il signor de Fénelon, e per l'Italia il marchese veronese ScipioneMaffei, sostennero che i nobili dovevano meritarsi i loro privilegi attraverso l'impiego in funzioni svolte per utile pubblico. In ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] per Vienna, non tralasciando di rendere omaggio, strada facendo, a noti eruditi come Giovanni Bianchi (Ianus Plancus) a Rimini, ScipioneMaffei a Verona e soprattutto al venerato L.A. Muratori a Modena.
Per i giovani consiglieri di cappa e spada il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] aggiornamenti disciplinari, tale situazione fu denunciata in alcuni progetti elaborati da Luigi Ferdinando Marsili (1709) e da ScipioneMaffei nei Pareri redatti per riformare le università di Padova (1715) e di Torino (1718). Quegli scritti ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] conversazioni che ebbe, di ritorno a Venezia, con l'abate Conti e in tre lettere indirizzate a Domenico Passionei, a ScipioneMaffei e a un ignoto interlocutore.
Desideroso di "aprire quasi una scuola comune della civile dottrina", il F. optava per ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] . Dopo la stampa cinquecentesca, fu riscoperta nel '700 da ScipioneMaffei, che ne auspicò un'edizione.
Le opere di G. , pp. 270, 274 s., 377-383; III, ibid. 1767, p. 220; S. Maffei, Verona illustrata, Milano 1825, III, pp. 41, 44, 50, 65, 72, 85; ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] della scuola di Saint-Maur, uscendo così dal chiuso mondo culturale dell'isola, obbedendo al criterio, additato da ScipioneMaffei e dal Muratori, dell'obbligo di dar fuori i testi barbarici nell'idioma originario, rispondendo agli incitamenti del ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] procurarsi, accordando protezione ad esponenti di rilievo del mondo delle lettere, quali il cardinale Angelo Maria Querini, ScipioneMaffei ed il Conti, o a spregiudicati ma brillanti interpreti dello spirito lagunare, come Giorgio Baffo, che in ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] Giannettasio, per la cui edizione presso Raillard a Napoli il C. aveva sostenuto interamente la spesa; nel 1723 ScipioneMaffei gli dedicava la sua raccolta del Teatro italiano, e due anni dopo Giannantonio Volpi, che aveva bisogno dell'appoggio ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] 'aggregazione al Maggior Consiglio di duecento inviati della Terraferma (in sostanza la vecchia proposta del Consiglio politico di ScipioneMaffei); ma era ormai troppo tardi per salvare la Repubblica. Con una decisione invero sorprendente, e che non ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] e formazione dell'élite nel Piemonte del Settecento, Torino 1997, pp. 1-4, 66, 71, 79, 101-103, 117, 125; G.P. Romagnani, ScipioneMaffei e il Piemonte, in Id., "Sotto la bandiera dell'istoria". Eruditi e uomini di lettere nell'Italia del Settecento ...
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