Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Turchi. Anche per questo motivo egli si adoperò per sanare lo scisma nella Chiesa e soffocare l’eresia hussita (Concilio di Costanza, 1414 le nuove forme d’espressione, mentre sempre più frequenti si fanno i contatti con l’Occidente.
Nella G. ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] : fine dell’unità dell’impero, spartito in Impero Romano d’Occidente, e Impero Romano d’Oriente.
5°-6° sec. 402: la capitale dell’ inizia in Spagna la reconquista cristiana.
1034: lo Scismad’Oriente decreta lo separazione definitiva tra la Chiesa di ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] aiuti. Ma il papato, che solo avrebbe potuto promuovere una crociata, era allora afflitto dallo scismad'Occidente; Venezia e Genova, che disponevano d'una flotta potente, non si preoccupavano se non dei loro commerci e si combattevano furiosamente ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] fu fatto cardinale. Scompigli si ebbero nel patriarcato durante gli anni susseguenti, a causa del grande scismad'occidente; nel 1412, il capitolo d'Aquileia scelse a patriarca Lodovico di Teck, candidato dell'imperatore Sigismondo, il quale volle ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] le cosiddette teorie conciliari, le quali, per quanto. combattute e condannate, insieme con lo scismad'Occidente il cosiddetto Grande scisma (1378-1417), procurarono diminuzione nel prestigio del papato. Il Rinascimento, che parve rinnovare questo ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Napoli
Romolo CAGGESE
Figlia di Carlo duca di Calabria (morto il 9 novembre 1328) e di Maria di Valois, nacque nel 1326, quando al padre, unico figlio superstite di Roberto [...] il regno, Ottone di Brunswick; ma la sperata difesa non fu possibile. Tre anni dopo, con l'inizio dello scismad'occidente, si iniziò anche la rovina di G. In realtà, contro l'elezione dell'arcivescovo di Bari, il napoletano Bartolomeo Prignano ...
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Uno dei maggiori giureconsulti italiani del Medioevo, nato a Perugia da nobile famiglia nel 1319 o nel 1327. Giovane d'ingegno straordinariamente precoce, dopo avere studiato diritto a Perugia alla scuola [...] fu la sua riputazione che anche il pontefice Urbano VI volle conoscere il parere di Baldo sulla questione del grande scismad'Occidente.
Ma per adattare le leggi antiche alle nuove esigenze, B., temperamento di polemista e amante della disputa, abusò ...
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GIOVANNI XXIII antipapa
Giovanni Battista Picotti
Baldassare Cossa, di nobile famiglia napoletana, studente di leggi a Bologna, arcidiacono della chiesa bolognese, creato da Bonifazio IX cardinale (1402) [...] poesia De varietate fortunae, alcuni epigrammi, molte lettere e bolle.
Bibl.: Oltre alle opere sul Concilio di Costanza e sullo scismad'Occidente, vedi l'art. di G. Mollat, in Dict. de théol. cath., VIII, Parigi 1924, p. 641, e la ricca bibliografia ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] e Venezia) e navi (Genova). Le relazioni con quegli stati risentirono talvolta dei dissidî politici e religiosi europei; lo scismad'Occidente divise per qualche tempo l'Ordine in Europa, ma non a Rodi, dove prevalse il partito favorevole a Clemente ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] , che daranno vita poi al radicalismo del taboriti. Uno stato d'animo, insomma, d'inquietudine e d'irrequietezza generale, che, accresciuto dalla crisi provocata dallo scismad'occidente, trovava ora una base dottrinale nella predicazione di Hus. Gl ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...