MICHELE Cerulario
Silvio Giuseppe Mercati
Patriarca di Costantinopoli (1043-1058), sotto il quale si compì lo scisma della chiesa greca dalla latina. Nato verso il principio del sec. XI a Costantinopoli, [...] Parigi 1899, pp. 52-81, e in Cambridge Medieval History, IV (1927), pp. 246-273; F. Ermini, M.C. e lo scisma d'Oriente, in Riv. itnernaz. di scienze sociali, XV (1897); W. Norden, Papsttum und Byzanz, Berlino 1903; A. Michel, Humbert und Kerullarios ...
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Maginulfo (sec. 12º), arciprete romano. Successe (1105) all'antipapa Alberto a seguito di uno scisma che risaliva all'antipapa Clemente III ed era stato voluto dall'imperatore Enrico IV subito dopo la [...] sua rottura con Gregorio VII. Costretto quasi subito a fuggire da Roma, S. si sottomise (1111) al papa Pasquale II per volere dell'imperatore Enrico V ...
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Prelato e giurista (La Suze, Maine, circa 1348 - Roma 1428), ebbe gran parte nello scisma d'Occidente: difese, come decano e insegnante di diritto canonico a Reims (dal 1392), l'antipapa Benedetto XIII [...] e la superiorità del papa sul concilio nel sinodo di Parigi del 1406; si staccò poi (1409) con Pietro d'Ailly da Benedetto XIII passando al partito dell'altro antipapa Giovanni XXIII, che lo fece cardinale ...
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Inviato a Roma nel 500-501 dal re Teodorico in qualità di visitatore durante lo scisma laurenziano (v. Lorenzo antipapa), vi convocò il Concilio della Basilica Iulia (501), che tuttavia non si tenne per [...] la riluttanza di Simmaco a farsi giudicare ...
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Romano (m. 19 nov. 498), successe a Gelasio I il 24 nov. 496. Nell'intento di far cessare lo scisma seguito alla condanna di Acacio ad opera del papa Felice III, cercò un ravvicinamento con l'imperatore [...] d'Oriente, Anastasio I, favorevole ai monofisiti, e accolse benevolmente il diacono Fotino di Tessalonica: perciò, secondo il racconto del Liber Pontificalis, una parte del clero romano (che poi seguì ...
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Vescovo (dal 311 - m. dopo 340) di Cartagine, la cui elezione, contestata, è alle origini dello scisma donatista; ma C. fu riconosciuto legittimo dai concilî di Roma (312 o 313) e di Arles (314). Tuttavia [...] Costantino trattenne in Italia i due contendenti, Donato e C. (questo a Brescia); i legati imperiali inviati a Cartagine per procurare l'elezione di un nuovo vescovo riconobbero però C., che poté ritornare ...
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Diritto canonico
Privazione dell’ufficio o dell’incarico prevista a carico del chierico, per eresia, apostasia o scisma, sacrilegio sulle sacre specie, gravi delitti contro il sesto precetto del decalogo [...] ’ufficio (can. 1336); la dimissione dallo stato clericale è prevista in caso aggravato di apostasia, eresia e scisma, di profanazione delle specie consacrate, di violenza fisica contro il Romano Pontefice, di tentato matrimonio civile, di concubinato ...
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uniati I cattolici appartenenti ai vari riti orientali. In particolare, i cristiani che dalla separazione conseguente allo scisma d’Oriente sono ritornati all’unione con Roma. ...
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MELEZIANI
Alberto Pincherle
. Furono i seguaci di Melezio, vescovo di Licopoli nel Basso Egitto e morto verso il 326, autore dello scisma sorto in seguito a una prevaricazione di Melezio, che durante [...] più grandi tracce nella storia: qualche accenno a loro si trova però in documenti, tra cui un papiro del 512. Ma lo scisma, che ci rivela i contrasti pronti a scoppiare in Egitto tra l'elemento indigeno e quello totalmente grecizzato, serve a far ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] re di Francia. L’autorità pontificia subì un declino con il trasferimento della sede apostolica ad Avignone e con lo scisma d’Occidente, durante il quale gli Stati sostennero le tendenze episcopali, affermatesi nei Concili di Pisa (1409), di Costanza ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...