Giurista e uomo politico (Firenze 1334 - ivi 1421). Docente di diritto civile, ripristinò nel 1412 lo Studio fiorentino. Attivissimo nel promuovere la lega italiana contro le compagnie di ventura e l'estinzione [...] dello scisma religioso (1409), ricoprì per cinque volte la carica di gonfaloniere di Giustizia in Firenze. ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] -H. Zimmermann, Sigmaringen 1990, pp. 173-95.
Per i rapporti tra il pontefice e l'imperatore v.: P. Brezzi, Lo scisma 'inter regnum et sacerdotium' al tempo di Federico Barbarossa, "Archivio della R. Deputazione Romana di Storia Patria", 63, 1940, pp ...
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Tommaso Moro, santo
(propr.Thomas More) Politico e umanista inglese (Londra 1477 o 1478-ivi 1535). Membro del Parlamento (1504), ricoprì varie cariche politiche e nel 1529 divenne cancelliere del regno, [...] e per la scelta del monarca di divorziare da Caterina d’Aragona. Quando il re impose l’Atto di supremazia che sanciva lo scisma anglicano (1534), T.M. rifiutò di sottomettervisi e fu per questo processato e condannato a morte. La sua fama è legata a ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] contemporanea evoluzione della teologia cristiana.
Il sunnismo era in realtà la corrente maggioritaria dell'Islam fin dal primo grande scisma dell'anno 661 (40 dell'Egira), quando la sunna, ossia la 'via' ortodossa indicata dal profeta Muḥammad, fu ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] Margherita diede alla luce un altro figlio, Ladislao. Il Grande Scisma del 1378 portò Carlo e Giovanna I in fazioni papali contrapposte di Costanza riunitisi per porre fine al perdurante scisma d'Occidente. Perciò rispose con premura alle richieste ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] Lucca.
L'espansione delle due maggiori Repubbliche coincise, non a caso, anche con la fase più acuta del Grande Scisma e con la successiva difficile fase di assestamento del potere papale che impegnò i pontefici nel ristabilimento della loro autorità ...
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Figlio (n. 401 - m. 450) di Arcadio, fu incoronato nel 402 e successe al padre nel 408. Lodato per la sua religiosità, T. promosse (15 febbr. 438) la pubblicazione del grande Codice teodosiano, raccolta [...] diplomatiche e cessione di territori al di qua del Danubio. Più gravi conseguenze ebbero le controversie religiose provocate dallo scisma monofisita. L'ultimo atto della sua vita fu la grave violenza da lui perpetrata sul concilio di Efeso (449 ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Camera apostolica e i suoi archivi (secoli XV-XVIII), Roma 1984.
A. Landi, Il papa deposto (Pisa 1409). L'idea conciliare nel Grande Scisma, Torino 1985, pp. 111, 126, 144, 163.
Roma 1300-1875. La città degli Anni Santi, a cura di M. Fagiolo-M.L ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] credere vicina a P. la ricomposizione di quello che, da parte romana, era sempre stato visto come un principio di scisma gallicano. Come tramite per le trattative fu prescelto Jean Jouffroy, vescovo di Arras, che però vide nell'importante missione ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] ravennate (1080-1100 c.). Esclusi opuscoli e trattati come il De Papatu Romano di Guido da Osnabrück, il De scismate Hildebrandi di Guido da Ferrara o anche il De unitate ecelesie conservanda, ilcensimento delle opere dovrebbe comprendere la Defensio ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...