RAME (fr. cuivre; sp. cobre; ted. Kupfer; ingl. copper)
Giovanni D'ACHIARDI
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Piero BAROCELLI
Arturo PETTORELLI
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Giovanni VACCA
Elemento [...] e calcari possono presentare esempio di mineralizzazione; sono specialmente noti gli scisti cupriferi del Mansfeld che dalla Russia si estendono alla Slesia; sono bituminosi e mostrano nei loro piani di separazione assai frequenti resti organici ...
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La più diffusa tra le rocce semplici, è costituita essenzialmente di carbonato di calcio (CaCO3) (v.). È facilmente riconoscibile per la sua facile solubilità negli acidi, anche deboli, producendo viva [...] ossidi di ferro, carbonato di magnesio, sostanze carboniose, bituminose, ecc., in quantità variabilissime, che ne modificano la geologici più antichi intercalati nel gneiss e negli scisti cristallini e più energicamente dislocati o in vicinanza ...
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Donna che ha concepito e partorito. Il concetto assume un carattere eminentemente culturale e sociale, distinto da quello di genitrice, nei casi di m. non genitrici (per es., nell’adozione) in cui risulti [...] le argille e le marne. Più rare come rocce m. sono quelle silicee (scisti silicei, costituiti da diatomee) e quelle carboniose dove abbondano i depositi lignitiferi e bituminosi.
Religione
Chiesa m. (o matrice, lat. ecclesia matrix) Nei primi secoli ...
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petrolio - Il petrolio nell'economia mondiale
Tullio Fanelli
Il petrolio nell’economia mondiale
Gli accumuli di petrolio in rocce porose (superficiali o a profondità anche di alcuni chilometri) sono [...] petrolio estraibile e petrolio nel giacimento) e di sfruttare giacimenti di petrolio non convenzionale, come per es. scisti e sabbie bituminosi.
I contratti petroliferi più comuni sono la concessione (esclusiva su un’area a fronte di una royalty allo ...
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GIURASSICO (o Giura, o Giura-liassico)
Carlo Fabrizio Parona
Così A. Brongniart e A. von Humboldt denominarono il secondo sistema (o periodo) del Mesozoico, che nella regione del Giura assume un caratteristico [...] calcaires à chailles). Notevole lo sviluppo dei calcari bituminosi alla Porte de France (Grenoble).
Il Kimeridgiano, il complesso del Giura-Lias è da ritenersi rappresentato essenzialmente da scisti-micacei, facenti parte della zona del M. Rosa o ...
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PERMICO
Michele Gortani
. Periodo della storia della Terra successivo al Carbonico e anteriore al Triassico. Fu istituito nel 1841 da R. Murchison per designare il complesso di rocce sedimentarie, col [...] in Germania, facies lagunare o litoranea, con calcari bituminosi, dolomie cariate e lenti gessose, ma senza depositi salini m. e sormontati da rocce rosse e gessi. Arenarie e scisti rossi, con lenti di gesso talora enormi (massime nell'Oklahoma), ...
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TARICCO, Michele
Marco Pantaloni
– Nacque a Cherasco, in provincia di Cuneo, il 28 novembre 1874, da Antonio e da Maria Rossi.
Dopo il conseguimento della laurea in ingegneria presso la Regia Scuola [...] Abis e Piolanas, dove Taricco illustrò i caratteri degli scisti fossiliferi del Caradociano. Nella tappa di Oristano illustrò anche molti incarichi di studio e ricerca sui giacimenti bituminosi, sui materiali refrattari, per diversi studi idraulici ...
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scisto
s. m. [alterazione di schisto (v.), secondo la pronuncia dell’ingl. schist o shist]. – In petrografia, nome generico (anche roccia scistosa) di una roccia metamorfica caratterizzata da una disposizione regolare, in piani grossolanamente...
bituminoso
bituminóso agg. [dal lat. bituminosus]. – Di bitume; che contiene bitume; anche, per estens., nero come il bitume: cielo b., temporalesco. Carboni b., classe di carboni fossili, aventi tenore di carbone fisso del 70-80% e 30-20%...