Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] di figure umane).
L’Ungheria fu occupata da Illiri, Traci e Sciti sino all’arrivo dei Celti (5° sec. a.C.) che della Pannonia una cultura artistica portatavi da Unni, Avari, Sciti, Longobardi, e vi introdussero elementi di origine perso-sasanide, ...
Leggi Tutto
GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] di Menelao e Patroclo, noto da varie copie, tra cui è il famoso torso del Pasquino, l'"Arrotino" di Firenze, cioè uno Scita intento ad arrotare il coltello per scorticare Marsia, la figura di Marsia appeso nelle sue due redazioni distinte. E, per il ...
Leggi Tutto
È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] particolare, di Persiani. Contingenti mercenarî stranieri (Greci, Sciti, ecc.) non mancavano. La divisione dell'esercito in permanenza, e Atene formò nel sec. V con schiavi sciti comperati un corpo di polizia di 1000 arcieri. Sparta cominciò a ...
Leggi Tutto
SIN-KIANG (cin. "la nuova frontiera"; A. T., 97-98)
Mario SALFI
Marcello MUCCIOLI
Giovanni VACCA
Vasta regione dell'Asia Centrale, annessa nel 1759 alla Cina, che la eresse a provincia col nome attuale [...] a inviare il giovane generale Chang Ch'ien in missione alla tribù degli Yüeh-chih noti poi anche col nome di Indo-Sciti. Dopo tredici anni di viaggi, questo grande esploratore rivelò ai Cinesi l'esistenza di grandi popoli civili al di là delle tribù ...
Leggi Tutto
Nome di origine tracia, spiegato poi dai Greci con βοῦς e πόρος, per il mitico passaggio di Io. È il braccio di mare che dal Mar di Marmara (Προποντίς, Marmara Denizi) porta al Mar Nero (Πόντος Εὔξεινος, [...] tradizione vuole che Dario gettasse il ponte di barche dove passarono 700 mila uomini, guidati nella guerra contro gli Sciti. Al chilometro dodicesimo da Pera vi è il villaggio di Boyacïkoyü o villaggio dei tintori, abitato prevalentemente da Armeni ...
Leggi Tutto
SEMIPELAGIANISMO
Innocenzo Taurisano
. Eresia del sec. V, condannata nel II concilio d'Orange del 529. Il nome di semipelagianesimo fu usato dai teologi posteriori per caratterizzare la posizione dottrinale [...] anche la dottrina di Cassiano e dei Provenzali sulla grazia. Il papa Ormisda nel 520, sollecitato dai monaci Sciti di Costantinopoli, dichiarò Fausto "non receptus", e rimandò a S. Agostino e ad "expressa capitula in scriniis ecclesiasticis ...
Leggi Tutto
CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] (Carolina e Mexicow, carn. 1798, e Il Ratto delle Sabine, 26 dic. 1799), S. Mayr (Lauso e Lidia e Gli Sciti), G. Nasolini (Morte di Cleopatra, nuova versione con musiche di G. Marinelli, primavera 1800).
Affermatasi rapidamente per i preziosismi di ...
Leggi Tutto
Le mani sulla città
Jean A. Gili
(Italia 1963, bianco e nero, 105m); regia: Francesco Rosi; produzione: Lionello Santi per Galatea; soggetto: Francesco Rosi, Raffaele La Capria; sceneggiatura: Francesco [...] Capria ‒ è stata una delle città più devastate da una speculazione immobiliare oscena; era una città bellissima e sono riu-sciti a rovinare tutto, anche la salute e la vita dei suoi abitanti". E Rosi ribadisce: "L'aspetto negativo della speculazione ...
Leggi Tutto
CASALI, Giovanni Battista
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1715. Scarseggiano le notizie circa la sua giovinezza e i primi studi musicali, ma si sa che nel 1740 fu accolto come membro della Accademia [...] compositori minori dell'epoca con qualche lavoro particolarmente felice. Di lui si conoscono le opere: Candaspe regina de' Sciti (libretto di B. Vitturi, Venezia, teatro S. Angelo, carnevale 1740); La costanza vincitrice (libretto anon., San Giovanni ...
Leggi Tutto
RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] , delle storie "nazionali" dei Persiani, dei Greci, degli Sciti, dei Celti, ecc., si rileva l'esistenza di alcune non assoggettati dai conquistatori ariofoni). Per una tripartizione della società scita, Dumézil rileva il passo di Erodoto (IV, 5-6) ...
Leggi Tutto
scito-sarmatico
scito-sarmàtico agg. (pl. m. -ci). – Relativo agli Sciti e ai Sàrmati (v. scitico e sarmatico): lingue scito-sarmatiche, gruppo di lingue parlate dalle antiche popolazioni iraniche degli Sciti e dei Sarmati, penetrate e stanziatesi...
ippofago
ippòfago agg. e s. m. (f. -a) [tratto dalla voce prec.; cfr. il gr. ῾Ιπποϕάγοι «Ippòfagi», nome attribuito dai Greci a una tribù di Sciti] (pl. m. -gi), raro. – Che, o chi, pratica l’ippofagia, cioè si nutre abitualmente di carne...