PAIS, Rodrigo
Guido Gambetta
– Nacque a Roma il 28 settembre 1930, primogenito di due figli.
Il padre Lorenzo era sardo, della provincia di Sassari. La madre, Maria Cola, era abruzzese, della provincia [...] . Da lei ebbe quattro figli: Alberto, Lorenzo, Ivano e Stefano.
Iniziò molto presto a fare i lavori più disparati: sciuscià, cappellaio, garzone di barbiere. Come ricorda Wladimiro Settimelli (l’Unità, 10 marzo 2007), uno dei clienti della bottega di ...
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Santoro, Michele. - Giornalista e conduttore televisivo (n. Salerno 1951). Iniziò la carriera giornalistica nel 1976 come redattore e poi direttore de La voce della Campania. Entrato in RAI nel 1981 come [...] 1996, come direttore del programma Moby Dick, nel 1999 è tornato alla RAI sperimentando nuove formule, con i programmi: Circus, Sciuscià e Il raggio verde. Nel 2002, durante il governo Berlusconi, fu allontanato dalla RAI con accuse di faziosità. Nel ...
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Amidei, Sergio
Pietro Piemontese
Sceneggiatore, nato a Trieste il 30 ottobre 1904 e morto a Roma il 14 aprile 1981. Di cultura mitteleuropea, A. portò con sé un ricco bagaglio culturale che nutrì la [...] come fatto collettivo e divenendo punto di riferimento per i colleghi più giovani. Ottenne quattro nominations all'Oscar: nel 1948 per Sciuscià (1946)di De Sica, nel 1947 per Roma città aperta (1945), nel 1950 per Paisà (1946) e nel 1962 per Il ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] La nave bianca, L'uomo della croce, Ossessione, La porta del cielo, Quattro passi fra le nuvole, talché Roma città aperta, Sciuscià e La terra trema non sono prodotti di un evento subitaneo e miracoloso, ma risultato di una ricerca già in corso ...
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De Concini, Ennio
Serafino Murri
Sceneggiatore, regista cinematografico, commediografo e giornalista, nato a Roma il 9 dicembre 1923. Autore versatile e prolifico, ha ideato storie di robusta e articolata [...] un precoce esordio come commediografo. Dopo essere stato, a ventitré anni, aiuto regista di Vittorio De Sica in Sciuscià (1946), cominciò a lavorare come sceneggiatore per film storico-fantastici come L'ebreo errante (1948) di Goffredo Alessandrini ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] antitedesca. Seguirono, dello stesso Rossellini, Paisà (1946), sei episodi sul passaggio al fronte e la stagione finale della guerra, e Sciuscià (1946) di V. De Sica, sceneggiatura di C. Zavattini, storia di due bambini abbandonati che lottano per la ...
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Cicognini, Alessandro
Sergio Bassetti
Compositore, nato a Pescara il 25 gennaio 1906 e morto a Roma il 10 novembre 1995. Ha fatto parte di quel ristretto gruppo di artisti, in cui spicca il nome di [...] protratta negli anni; il regista, sensibile a un pathos di tipo pucciniano, sollecitò al compositore partiture, come quella per Sciuscià (1946), o la successiva per Ladri di biciclette (1948, premiata con il Nastro d'argento), o infine l'altra ...
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Umberto D.
Flavio Santi
(Italia 1951, 1952, bianco e nero, 89m); regia: Vittorio De Sica; produzione: Vittorio De Sica/Giuseppe Amato/Rizzoli; sceneggiatura: Cesare Zavattini; fotografia: G.R. Aldo; [...] lui.
Considerato uno dei vertici del Neorealismo italiano, Umberto D. ebbe incassi scarsi e suscitò, come i tre precedenti Sciuscià, Ladri di biciclette e Miracolo a Milano (1951), vivaci discussioni e reazioni politiche, fra cui l'intervento dell ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] serie di opere con cui Vittorio De Sica si impose con uno stile e un calore degni della migliore considerazione: Sciuscià (1946), Ladri di biciclette (1948), Miracolo a Milano (1951), Umberto D. (1951), s'inserivano anche in una corrente polemica che ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] spingeva fuori d'Italia e in Germania anno zero levava alta la voce del dramma europeo; Vittorio De Sica in Sciuscià dava voce alla polemica più alta e tragicamente poetica del dopoguerra italiano. Alberto Lattuada con Senza Pietà, Giuseppe De Santis ...
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sciuscia
sciuscià s. m. [adattam. pop. dell’ingl. shoe-shine 〈šùu šàin〉 «lucidare (to shine) le scarpe (shoe, pl. shoes)»]. – Denominazione dei ragazzi che, negli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale, durante l’occupazione...
antiazienda
(anti-aziende), agg. Contrario alle aziende; sfavorevole all’immagine e agli interessi dell’azienda per la quale si lavora. ◆ Una convivenza di [Gerhard] Schroeder con i Verdi - sempre più impopolari per l’estremismo antinucleare,...