De Concini, Ennio
Serafino Murri
Sceneggiatore, regista cinematografico, commediografo e giornalista, nato a Roma il 9 dicembre 1923. Autore versatile e prolifico, ha ideato storie di robusta e articolata [...] un precoce esordio come commediografo. Dopo essere stato, a ventitré anni, aiuto regista di Vittorio De Sica in Sciuscià (1946), cominciò a lavorare come sceneggiatore per film storico-fantastici come L'ebreo errante (1948) di Goffredo Alessandrini ...
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Cicognini, Alessandro
Sergio Bassetti
Compositore, nato a Pescara il 25 gennaio 1906 e morto a Roma il 10 novembre 1995. Ha fatto parte di quel ristretto gruppo di artisti, in cui spicca il nome di [...] protratta negli anni; il regista, sensibile a un pathos di tipo pucciniano, sollecitò al compositore partiture, come quella per Sciuscià (1946), o la successiva per Ladri di biciclette (1948, premiata con il Nastro d'argento), o infine l'altra ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] sale nel febbraio del 1946, e può sembrare banale ricordare che sono questi gli anni di Roma città aperta, Sciuscià, Paisà; senza voler azzardare paralleli né confronti, può essere tuttavia utile sottolineare come, da una stessa temperie storica e ...
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GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] a collaborare con V. De Sica come aiuto e sceneggiatore in Ladri di biciclette, dopo aver già lavorato al suo fianco in Sciuscià. Nel 1949 portò alla Fenice, dove si svolgeva il Festival teatrale di Venezia, La figlia obbediente di C. Goldoni, uno ...
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DE ANGELIS, Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 31 marzo 1877 da Gregorio e Francesca Di Pasqua.
Di umile famiglia, la D. iniziò giovanissima a frequentare gli ambienti del caffè-concerto nella [...] per l'ultima volta in un varietà di Viareggio. Nel 1946 recitò in un ruolo secondario nel film di Vittorio De Sica, Sciuscià.
Morì a Roma, al policlinico ove era stata ricoverata per una malattia di cuore, il 19 sett. 1963.
Al personaggio della D ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] del Blasetti (1946), uno dei primi film del dopoguerra, vincitore del nastro d'argento per la migliore regia (ex aequo con Sciuscià di V. De Sica), lo vide misurarsi, in giaccone da partigiano, con il personaggio del capitano De Palma.
Dopo il mito ...
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sciuscia
sciuscià s. m. [adattam. pop. dell’ingl. shoe-shine 〈šùu šàin〉 «lucidare (to shine) le scarpe (shoe, pl. shoes)»]. – Denominazione dei ragazzi che, negli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale, durante l’occupazione...
antiazienda
(anti-aziende), agg. Contrario alle aziende; sfavorevole all’immagine e agli interessi dell’azienda per la quale si lavora. ◆ Una convivenza di [Gerhard] Schroeder con i Verdi - sempre più impopolari per l’estremismo antinucleare,...