Umberto D.
Flavio Santi
(Italia 1951, 1952, bianco e nero, 89m); regia: Vittorio De Sica; produzione: Vittorio De Sica/Giuseppe Amato/Rizzoli; sceneggiatura: Cesare Zavattini; fotografia: G.R. Aldo; [...] lui.
Considerato uno dei vertici del Neorealismo italiano, Umberto D. ebbe incassi scarsi e suscitò, come i tre precedenti Sciuscià, Ladri di biciclette e Miracolo a Milano (1951), vivaci discussioni e reazioni politiche, fra cui l'intervento dell ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] serie di opere con cui Vittorio De Sica si impose con uno stile e un calore degni della migliore considerazione: Sciuscià (1946), Ladri di biciclette (1948), Miracolo a Milano (1951), Umberto D. (1951), s'inserivano anche in una corrente polemica che ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] spingeva fuori d'Italia e in Germania anno zero levava alta la voce del dramma europeo; Vittorio De Sica in Sciuscià dava voce alla polemica più alta e tragicamente poetica del dopoguerra italiano. Alberto Lattuada con Senza Pietà, Giuseppe De Santis ...
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Paisà
Giulia Fanara
(Italia 1946, bianco e nero, 124m); regia: Roberto Rossellini; produzione: Roberto Rossellini, Rod E. Geiger per OFI; soggetto: Sergio Amidei, Federico Fellini, Victor Hayes, Marcello [...] di Carmela; Napoli oriente favoloso, opera dei pupi, commedia, ventre materno nell'infanzia negata, filo spinato, sciuscià, neri 'venduti' come schiavi; il Colosseo della Roma liberata nelle tante Francesca che hanno dovuto prostituirsi per ...
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Germania anno zero
Carlo Lizzani
(Italia/Germania/Francia 1947, 1948, bianco e nero, 78m); regia: Roberto Rossellini; produzione: Roberto Rossellini, Salvo D'Angelo, Alfredo Guarini per Tevefilm/ Sadfi/UGC; [...] e mescolamento dei generi in un crogiolo dai confini sempre incerti (a che 'genere' appartengono Ossessio-ne, Sciuscià, Germania anno zero?). Operazione stilistica di una generazione che ha conosciuto Kafka, il surrealismo, la pittura metafisica ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] sale nel febbraio del 1946, e può sembrare banale ricordare che sono questi gli anni di Roma città aperta, Sciuscià, Paisà; senza voler azzardare paralleli né confronti, può essere tuttavia utile sottolineare come, da una stessa temperie storica e ...
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Una domenica d'agosto
Gian Luca Farinelli
(Italia 1949, 1950, bianco e nero, 100m); regia: Luciano Emmer; produzione: Sergio Amidei per Colonna; soggetto: Sergio Amidei; sceneggiatura: Franco Brusati, [...] per le messe in scena teatrali di Visconti), doppiato però da Alberto Sordi, e il diciannovenne Franco Interlenghi che aveva esordito in Sciuscià ed era un tipo nuovo per il cinema italiano.
Il film sembra fare i conti con il cinema del passato. A un ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] storie private, intime. Rinaldo Smordoni e Franco Interlenghi (destinato poi a una solida carriera da adulto) in Sciuscià (1946) di De Sica interpretano due piccoli lustrascarpe costretti a convivere in un riformatorio; nell'episodio napoletano di ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] De Sica sceneggiati da Cesare Zavattini, tutti caratterizzati da un forte impegno sociale oltre che da toni lirici: Sciuscià (1946), storia di due piccoli lustrascarpe che, nella miseria del dopoguerra, finiscono in riformatorio; Ladri di biciclette ...
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spettacoli per ragazzi: cinema
Bruno Roberti
Bambini e adolescenti tra realtà e fantasia
Il mondo del cinema e le storie raccontate sullo schermo hanno sempre affascinato il pubblico più giovane; a [...] dopoguerra.
Ragazzi sulle strade e strade piene di incertezze e di lutti si ritrovano in un capolavoro del neorealismo: Sciuscià (1946) di Vittorio De Sica. Testimoni e vittime della storia, i ragazzi possono diventare il simbolo della ricostruzione ...
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sciuscia
sciuscià s. m. [adattam. pop. dell’ingl. shoe-shine 〈šùu šàin〉 «lucidare (to shine) le scarpe (shoe, pl. shoes)»]. – Denominazione dei ragazzi che, negli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale, durante l’occupazione...
antiazienda
(anti-aziende), agg. Contrario alle aziende; sfavorevole all’immagine e agli interessi dell’azienda per la quale si lavora. ◆ Una convivenza di [Gerhard] Schroeder con i Verdi - sempre più impopolari per l’estremismo antinucleare,...