Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pseudo-Dionigi Areopagita
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pretesa di essere l’ateniese convertito da san Paolo [...] , invece, nella già ricordata disputa di Costantinopoli del 533. Intorno al 530 sono inoltre redatte le note di commento (scoli) ai testi dionisiani di Giovanni di Scitopoli (in Palestina), e sempre a quegli anni risale la traduzione in siriaco a ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] (Berlino 1823-24, voll. 5), e meglio da I.G. Baiter e H. Sauppe (Zurigo 1830-50, 9 fasc., con frammenti e scolî). Da ricordare anche C. Müller (Parigi 1846-58, voll. 2, con un prezioso indice). Qualcosa hanno aggiunto i papiri.
Roma. - La storia ...
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FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] di Leone IV: le rovine a poco a poco si accumularono, e in molti punti la viabilità fu interrotta; gli scoli delle acque depositavano nella valle i detriti dei colli circostanti, onde il livello aumentò rapidamente, mentre i cadenti edifici venivano ...
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LAGUNA
Arrigo LORENZI
Alessandro GHIGI
Enrico COEN CAGLI
. Si chiamano lagune gli spazî d'acqua poco profondi lungo le coste, separati dal mare per mezzo di strisce di terra (frecce litoranee, cordoni [...] Chioggia, e nel contempo provvede la Repubblica ad assicurare nel prossimo territorio lo smaltimento delle acque di quegli scoli che dal nuovo alveo di Brenta risultano intercettati.
Nel 1556, il celebre Sabbadino, proto e ingegnere della Repubblica ...
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MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] greche di abiura (in Patr. Gr., I); le Confutazioni di Sant'Efrem, la 183ª omelia di Severo d'Antiochia e gli Scolî di Teodoro bar Khōnāi, che ci ha conservato frammenti di Mānī nell'originale siriaco (per le ultime tre, v. sotto: Bibliografia ...
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È il più tipico e il più famoso rappresentante della poesia e della filologia dell'età alessandrina: vale a dire di quella tendenza letteraria nella quale l'esercizio della poesia era deliberatamente congiunto [...] scoperta, sono compresi nella raccolta di O. Schneider, Callimachea, voll. 2, Lipsia 1870-73, che contiene anche gli scolî agl'inni. I nuovi frammenti, scoperti sino al 1923, in R. Pfeiffer, Callim. fragmenta nuper reperta, Bonn 1923. Larattere ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] in Sicilia, parallelamente forse al declino della lingua parlata.
Il fulcro della produzione libraria (letteratura classica, scoli, opere religiose) sembra spostarsi dall'area calabrese-siciliana all'area salentina. Nella produzione letteraria si ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] de la Forest. Il L. scrisse gli statuti e supervisionò le sue edizioni di testi greci inediti, particolarmente gli antichi scoli a Omero (Iliade, 1517) e Sofocle (1518), usciti dalla stamperia eretta presso il Collegio, dove figurano suoi epigrammi ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] fondiaria per dare unità alle tenute, ristrutturare i poderi, realizzarvi alzamenti e livellazioni di terreni, arginature, scoli, ponti, piantamenti, vie poderali, in un'azione che si sarebbe protratta per oltre due decenni e avrebbe ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] le acque di falda profonda, o le acque condottate, vi è sempre il pericolo di una loro contaminazione da parte di scoli fognari, soprattutto nel caso in cui la rete idrica non sia sottoposta a processi regolari di manutenzione; si ricorda che nel ...
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scolamento
scolaménto s. m. [der. di scolare3], non com. – L’atto, il fatto di scolare, e il liquido stesso, o altro, che scola o è scolato (più com. scolatura).
scolare1
scolare1 agg. [dal fr. scolaire, che è dal lat. tardo scholaris, der. di schola «scuola»]. – Della scuola, scolastico; esclusivam. nella locuz. età s. (fr. âge scolaire), l’età in cui l’individuo è soggetto agli obblighi scolastici.