Il più grande grammatico, esegeta, lessicografo che annoverino gli studî indologici, nato a Pietroburgo l'11 giugno (30 maggio gregoriano) 1815, morto il i aprile 1904 a Lipsia. Esordì nello studio delle [...] Bonn, alle lezioni di A.G. Schlegel e del Lassen. Nel 1839, il B. pubblicò il primo volume, contenente testo e scolî di editori indiani moderni, della grammatica di Pāṇini, il grande grammatico indiano del sec. IV a. C. Il secondo volume, contenente ...
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MASSIMO Confessore
Silvio Giuseppe Mercati
Teologo e mistico bizantino, nato a Costantinopoli nel 580, morto nel Caucaso il 13 agosto 662. Emigrato nell'Africa settentrionale, sostenne nel 645 una vittoriosa [...] Padri e da autori profani; dei Cinquecento capitoli, compilazione del sec. XI.
Ediz.: Migne, Patr. Graeca, XL e XCI; per gli Scolî a Dionigi, ibid., IV, 15-432 e 527-576. Supplementi presso S. Epifanovič, Il beato M. C. e la teologia bizantina (in ...
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LELIO, Gaio (C. Laelius Sapiens)
Giuseppe Cardinali
Figlio del console del 190, fu amico fedelissimo di Scipione Emiliano. Tribuno della plebe nel 151 a. C., pretore nel 145, console nel 140. Fu probabilmente [...] Scipione morì, ne pronunciò l'elogio funebre con una magnifica orazione, della quale è conservata la perorazione finale negli Scolî Bobiensi a Cicerone (Mil., 7, 2).
Bibl.: Th. Mommsen, Römische Geschichte, 10ª ed., Berlino 1904, II, pagine 35 seg ...
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Secondo il valore etimologico della parola greca, è propriamente il canto del κῶμος, cioè della festa e del banchetto. Nel periodo della lirica dorica greca, e più precisamente di Pindaro, troviamo usata [...] corale dorica, usato encomio, per indicare quei canti conviviali che più tardi presero il nome di scolî (v.). E in verità tra i più antichi scolî attici alcuni, come quello per Armodio e Aristogitone, sono degli elogi di antichi prodi (cfr. Arist ...
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GREGORIANO, CODICE
Edoardo Volterra
. Raccolta di costituzioni imperiali redatta in Oriente, da un privato, certo Gregoriano o Gregorio, probabilmente sotto Diocleziano.
Del codice ci rimangono frammenti [...] semplificazioni e fusioni - dai commissarî giustinianei. Era noto ancora al giureconsulto bizantino Taleleo, il quale lo cita nei suoi scolî al Codice giustinianeo. La più antica costituzione inserita rimonta al 196 d. C. e appartiene a Severo (Cons ...
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È una delle principali forme della poesia corale greca. La non ben chiara etimologia della parola ebbe da parte degli antichi spiegazioni abbastanza curiose alludenti al doppio parto di Dioniso, il parto [...] svolse la poesia greca. Le prime fra le località nominate si disputavano la gloria di averlo veduto nascere, e uno degli scolî pindarici racconta che il grande poeta tebano avrebbe a volta a volta, secondo la città della quale era ospite, sostenuto i ...
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Retore antiocheno della seconda metà del IV sec. d. C., insegnante di retorica in Atene, scolaro o almeno amico di Libanio. Di lui è conservata una raccoltina: varie esercitazioni (favole, narrazioni, [...] completa di tutti i problemi per opera di H. Rabe, nei prolegomeni all'esemplare edizione dei Progymnasmata, Lipsia 1926. Degli scolî si è reso benemerito A. Sabatucci, Xenia romana, Roma 1907, p. 167, e in Studî ital. di filologia class., 1908 ...
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ALBERTI, Matteo
Roswitha Hespe
Giorgio E. Ferrari
Architetto, nato a Venezia, da Francesco, intorno al 1660, morto a Düsseldorf nel 1716.
Di famiglia cittadinesca veneta, imparentata agli Alberti di [...] di canali e contrastò efficacemente, nel 1672, con altri periti, un progetto inteso ad eliminare presunti pericoli di scoli nell'estuario, con danno al retroterra mestrino. Nel 1687 concepì "una gran palificata" protettiva sopra la spiaggia di ...
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Famoso grammatico alessandrino, vissuto nel sec. I a. C., che per l'enorme quantità della sua produzione (si dice raggiungesse 3500 volumi) fu soprannominato "dalle viscere di bronzo" (χαλκέντερος) e "dimentico [...] egli lavora.
Fino a qualche decennio fa si conosceva soltanto o prevalentemente un D. critico formale, studiabile soprattutto negli scolî veneto-marciani di Omero e in altri analoghi. D. infatti scrisse non solo commentarî ai singoli libri dei poemi ...
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TIMOCREONTE (Τιμολέων, Timocrĕo)
Nicola FESTA
Poeta lirico del sec. V a. C., nato a Ialiso (Rodi). Di lì esiliato, sperò il rimpatrio per opera di Temistocle, ma la sua speranza fu delusa.
Il fr. 1 si [...] del quale la tradizione erudita ci dà la notizia che T. fosse un atleta. Le poesie di T. erano per lo più scolî. Deve aver usato la favola esopica alla maniera di Archiloco, a scopo satirico.
Bibl.: I frammenti in Diehl, Anthologia Lyrica, II, pp ...
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scolamento
scolaménto s. m. [der. di scolare3], non com. – L’atto, il fatto di scolare, e il liquido stesso, o altro, che scola o è scolato (più com. scolatura).
scolare1
scolare1 agg. [dal fr. scolaire, che è dal lat. tardo scholaris, der. di schola «scuola»]. – Della scuola, scolastico; esclusivam. nella locuz. età s. (fr. âge scolaire), l’età in cui l’individuo è soggetto agli obblighi scolastici.