MODO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Guido GASPERINI
Filosofia. - Termine filosofico (dal lat. modus, corrispondente al gr. τσόπος), designante in generale la qualificazione non essenziale, [...] realtà può assumere nel suo divenire, o comunque nella sua natura. In questo senso il termine fu usato soprattutto nella scolastica, e acquistò poi il massimo interesse nella scuola cartesiana e in Spinoza. Questi chiama infatti col nome di modi (o ...
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intelletto possibile
Cesare Vasoli
. È, certo, impresa non facile enucleare da vari passi delle opere di D. una posizione compiuta e ben definita intorno a questo argomento, di cui è ben nota la singolare [...] , i rapporti tra le dottrine accettate da D. e le varie concezioni proprie di questo o quel filone della cultura scolastica, alle quali attinse con molta libertà e con un atteggiamento di geniale eclettismo.
Pensatore non legato all'osservanza di una ...
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BIGNAMI, Ernesto Adamo
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 24 febbr. 1903 da Ignazio, medico di antica origine milanese, e da Maria Felicina Canna. Nel 1925 si laureò in lettere presso l'università di [...] che precedono gli esami di maturità classica, scientifica e tecnica.
L'iniziativa fu tutt'altro che disutile sul piano scolastico, benché per un verso fosse strettamente connessa al concetto, in genere prevalente di fatto, di una scuola nozionistica ...
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Termine sotto il quale si è soliti comprendere tre significati distinti: una serie di attività volte a far apprendere un insieme coordinato di conoscenze; il risultato riscontrabile nel soggetto dell’insegnamento [...] 33-34 Cost., in cui si affermano il principio di libertà di insegnamento (art. 33, co. 1), il libero accesso all’i. scolastica (art. 34, co. 1), l’obbligatorietà e gratuità dell’i. inferiore (art. 34, co. 2), il riconoscimento del diritto allo studio ...
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Gesuita (Atri 1543 - Roma 1615), figlio del duca d'Atri, Giovanni Antonio, nell'ordine dal 1567, per 34 anni generale (5º) dell'ordine (dal 1581 alla morte), seppe affrontare con fermezza i varî problemi [...] della Compagnia. Diede impulso alle missioni in Inghilterra e in Asia; promosse l'attività scientifica e scolastica, promulgando la celebre Ratio studiorum, esercitando efficace influsso sulla ricca produzione dottrinaria e spirituale dei grandi ...
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MEGARICI
Guido Calogero
. Con questo nome, o con quello di Scuola megarica (in cui il termine di "scuola" è peraltro da intendere in quel senso più generico, di gruppo di aderenti a un dato indirizzo, [...] che conviene alle "scuole" presocratiche e socratiche, e non in quello più tecnico, di organizzazione accademico-scolastica, proprio delle "scuole" di Platone, di Aristotele e dei postaristotelici) si designa la schiera di pensatori, vissuti tra il ...
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OLIVA, Alessandro
Roberta Monetti
OLIVA, Alessandro (Alessandro da Sassoferrato). – Nato a Caboccolino di Sassoferrato (Ancona) nel 1407 da umile famiglia, fu affidato precocemente (secondo quanto riferisce [...] c. 92]) agli eremitani (dapprima a S. Maria del Pianto, nella città natale, e successivamente a Matelica).
La formazione scolastica ivi ricevuta fu perfezionata nel convento di S. Agostino a Perugia, dove nel 1418 intraprese il noviziato e iniziò lo ...
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BALSAMO (Balsamone), Ignazio (al secolo Ercole)
Carlo Ginzburg
Nacque a Trani (secondo il Minieri Riccio, a Specchia) nel 1543, da agiata famiglia.
Il 5 marzo 1561 fu accolto come novizio nella Compagnia [...] di Gesù, a Napoli, dal padre Alfonso Salmerón. Dopo aver insegnato a Napoli e a Roma filosofia, teologia scolastica e morale, fu inviato in Francia, dove fu successivamente professore a Tournon di materie letterarie, filosofiche e teologiche, ...
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Berthier, Joachim Joseph
Remo Ceserani
Teologo domenicano (Saint-Germain sur Talloires 1848 - Friburgo 1924). Dotato di grande curiosità intellettuale, investigatore infaticabile di biblioteche e monumenti [...] -153, 274-280, 313-315, 756-760; Cose dantesche, ibid. VII (1890) 209-213, 615-616; IX (1892) 55-57; Piccolo commentario scolastico della D.C. [If I- XXIV], Milano 1889-92 (anticipato dalla nota Un commento su D., in " Il rosario " V [1888] 737-740 ...
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Teologo domenicano (sec. 15º-16º). Professore, sembra, in Budapest, e autore (1504-05) di un importante Liber de divina sapientia, ove riprende i motivi della mistica di H. Suso e della scuola albertina [...] di Colonia. L'opera, scritta in stile umanistico fuori dei consueti schemi scolastici, attinge largamente alla filosofia greca (Platone e Aristotele) e alla scolastica medievale (in partic. Ugo di S. Vittore, Alberto Magno e Tommaso d'Aquino). ...
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scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...