GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] , la propensione ai calcoli matematici e alla sperimentazione fisica, poteva essere affiancato nell'insegnamento universitario allo scolopio Giambattista Beccaria ch'era attirato piuttosto dalle scoperte e dagli esperimenti di B. Franklin; inoltre l ...
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MOLINELLI, Giambattista
David Armando
– Nacque a Genova il 29 genn. 1730 da Agostino e da Chiara Maria. Frequentò le scuole pie fino ai corsi di teologia, avviati presso i gesuiti e conclusi dagli scolopi, [...] francese, il cardinale Fr.-J. de Bernis, il M. evitò la censura ma, in seguito a una burrascosa udienza del generale degli scolopi G. Ramo con Pio VI, fu costretto a cambiare il libro di testo dei suoi corsi e a sospendere la pubblicazione delle sue ...
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MICHELINI, Famiano
Federica Favino
MICHELINI, Famiano (Francesco di S. Giuseppe). – Nacque a Roma il 31 ag. 1604 da genitori provenienti dalla Sabina e di modeste condizioni.
Sembra probabile che abbia [...] servizio a corte costrinse il M. a frequenti assenze da Firenze e a lasciare pertanto al confratello Settimi, altro «scolopio galileiano» (Giovannozzi, 1917), la scuola di matematica e le visite settimanali a Galileo, con il quale egli mantenne però ...
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SOLARI, Benedetto
Mario Rosa
– Nacque a Genova (o a Chiavari, secondo alcuni autori) il 9 marzo 1742, in una famiglia di giuristi, da Giovanni Andrea e da Rosa Maria Lovat, fu battezzato a Genova con [...] essere comunque un’adesione abbastanza convinta, questa di Solari, se in una lettera del 19 aprile 1794, indirizzata allo scolopio Vincenzo Filippo Guasco, egli esprimeva una sorta di palinodia dei suoi orientamenti trascorsi, «dopo che per la grazia ...
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ORLANDI, Giuseppe
Federica Favino
(al secolo Felice). – Nacque a Tricase (Lecce) il 27 novembre 1713 «di antica ed onesta famiglia» (Vaccolini, 1836, p. 427).
Nel 1724 entrò nella Congregazione dei [...] , apud Iacobum Meuserium, 1672), che Orlandi integrava, quanto alle sezioni coniche, con un ‘trattatino’ dello scolopio Edoardo Corsini – probabilmente il capitolo 12 degli Elementi di matematica (Firenze 1732), che conosceva manoscritto – composto ...
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TURCHINI, Lorenzo e Raffaello
Anna Giatti
Di umili origini, Lorenzo Turchini nacque a Firenze il 28 febbraio 1793 da Angiolo e Anna Poccianti.
Ricevette una istruzione elementare grazie a una benefattrice [...] . Oltre a questo apparecchio, Turchini produsse anche alcune elettrocalamite derivanti dalla sua collaborazione con il padre scolopio Filippo Cecchi e una macchina elettro-dinamica secondo le indicazioni di Tito Puliti. Quest’ultimo apparecchio era ...
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MELE, Diego
Luciano Carta
MELE, Diego. – Nacque a Bitti, presso Nuoro, il 22 genn. 1797 da Salvatore e Anna Casu, in una umile famiglia di contadini.
Perduto il padre nel 1808, apprese i rudimenti della [...] dell’Arcadia, si muove sulla falsariga delle opere di Pietro Pisurzi, Baingio Pes e, soprattutto, del padre scolopio Luca Cubeddu: una poesia tenue nei toni, ricca di erudizione mitologica, leggera nella versificazione e nel metro, fondamentalmente ...
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PASSANTE, Agostino
Alberto Tanturri
– Nacque a Trepuzzi, in Terra d’Otranto, il 21 marzo 1653 da Giovan Pietro, medico, e da Minerva Manca.
Dopo aver compiuto studi probabilmente di giurisprudenza, [...] presso la Santa Sede: in tale incarico, promosse con impegno, fra l’altro, la causa di canonizzazione del fondatore degli scolopi, e curò l’edizione di una sua biografia scritta molti anni prima dal padre Alessio Armini, e rimasta inedita.
Nel 1712 ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] ad esprimere il suo parere, insieme con i padri minimi F. Jacquier e T. Le Seur, al gesuita A. Lecci e allo scolopio F. M. Gaudio, a proposito dei lavori di riattamento del porto di Rimini, danneggiato dalla piena del luglio 1765, proposti dal padre ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] , Firenze 1977), che peraltro ignora gli scritti del Caverni.
Tra i più accesi detrattori fiorentini del Darwin, lo scolopio Antonelli, che all'inizio dell'anno scolastico 1866-67 aveva attaccato le teorie di "qualche imbecille straniero", secondo le ...
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scolopio
scolòpio s. m. [comp. del lat. schola «scuola» e pius «pio», con riferimento alla denominazione Scuole pie]. – Sacerdote regolare appartenente alla congregazione delle Scuole pie, ordine fondato a Roma nel 1617 da san Giuseppe Calasanzio,...
pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie Invita ad onorarte (Manzoni); rivolgersi...