Letterato (Firenze 1761 - Napoli 1838); prima di farsi scolopio, aveva nome Iacopo Giuseppe. Deposto in seguito l'abito, fu tra i protagonisti della Repubblica Romana del 1798-99. Trasferitosi in seguito [...] a Milano, fu giornalista e insegnante; girovagò poi per l'Europa occidentale, finché si fermò a Napoli, ove partecipò ai moti del 1820-21. Lasciò saggi di traduzione dall'Odissea (1830) e dall'Iliade (1833), ...
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Poeta, traduttore, esteta ungherese (Budapest 1889 - ivi 1963), religioso scolopio, prof. di letteratura ungherese moderna nell'univ. di Szeged, poi (1946) di Budapest. Membro della Società Kisfaludi e [...] della Società Petőfi; premio Kossuth nel 1948. Eccelle nella lirica religiosa (Csend "Silenzio", 1923; Sarlós Boldogasszony "Madonna della falce", 1928; Magányos virrasztó "Vegliante solitario", 1936; ...
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Scrittore e uomo politico (Firenze 1749 - Löbichau, Sassonia, 1809). Scolopio, poi (1774) semplice chierico secolare e abate, prof. nell'univ. di Modena (1772-82). Presentato dal principe Lubomirski al [...] re Stanislao di Polonia, ne divenne l'uomo di fiducia (1789): servì da anello di congiunzione tra il re e il partito patriottico polacco e contribuì alla compilazione della Costituzione del 1791. In missione ...
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Pietrobono, Luigi
Steno Vazzana
Dantologo (Alatri 1863 - Roma 1960), padre scolopio, insegnò a lungo nel collegio Nazzareno di Roma, di cui fu anche preside; amico del Pascoli, alla cui poesia dedicò [...] saggi pregevoli, del Pistelli, del Nardi ecc. Della sua vasta attività di critico letterario gli studi danteschi rappresentano la parte più ampia e profonda. Il suo interesse a D., vivo sin dalla giovinezza ...
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Uomo politico e scienziato (forse Teano 1753 circa - Parigi 1835); frate scolopio, si occupò di scienze fisiche e matematiche e si diede all'insegnamento in Napoli, diffondendo i principî giacobini tra [...] gli allievi; affiliato alla massoneria, fu al centro della congiura giacobina del 1794, la cui scoperta lo costrinse però alla fuga. Tornato a Napoli (1799) come farmacista in capo dell'esercito francese, ...
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SIK, Sándor
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 20 gennaio 1889 a Budapest. Scolopio, professore di scuole medie, dal 1930 insegnò letteratura ungherese prima nell'università di Seghedino, poi (dal [...] 1946) in quella di Budapest. Nel 1948 è stato eletto provinciale del suo ordine.
Studioso erudito e critico perspicace, scrisse importanti studî su prosatori e poeti magiari: Gárdonyi, Ady, Prohászka, ...
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Letterato, nacque a Vezzano Ligure nel 1772. Ebbe giovinezza avventurosa: scolopio sino alla venuta dei Francesi, poi condannato a morte dal tribunale della Spezia per ratto, indi prefetto nell'effimera [...] Repubblica romana, infine profugo a Parigi durante la reazione del 1799. Ivi passò circa trent'anni insegnando l'italiano e studiando; morì nel 1830. A quell'insegnamento si riferiscono le sue grammatiche: ...
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Capponi, Gino
Storico, pedagogista e uomo politico italiano (Firenze 1792 - ivi 1876). Studiò con lo scolopio S. Canovai, il servita C. Battini, l’abate G. B. Zannoni, ed ebbe modo di viaggiare molto, [...] in Italia (1816-18) e all’estero (1818-20), in Francia, Inghilterra, Paesi Bassi, Germania, Svizzera, paese di cui studiò le istituzioni educative. Tornato a Firenze, si dedicò agli studi e ai lavori di ...
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INGHIRAMI, Giovanni
Luigi Gabba
Astronomo, nato a Volterra il 26 aprile 1779, morto a Firenze il 15 agosto 1851. Fattosi scolopio (1795), insegnò scienze nei collegi dell'Ordine. Nel 1807 fu all'osservatorio [...] di Brera (Milano), ove ebbe maestri l'Oriani e il Cesaris.
Calcolò con procedimento originale le occultazioni delle stelle dietro la Luna per dare ai naviganti un mezzo di ottenere la longitudine e cooperò ...
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PUCCIONI, Nello
Francesco Surdich
PUCCIONI, Nello. – Nacque a Firenze il 16 luglio 1881 da Iole Maria Teresa Giovannozzi, sorella del padre scolopio Giovanni, ingegnere fisico, e da Piero, apprezzato [...] legislatura e senatore nella XVI. Ebbe un fratello, Mario, pure lui ingegnere fisico.
Compì gli studi classici presso i padri scolopi e nel giugno del 1904 si laureò in scienze fisiche e naturali presso l’Università di Firenze, dove ebbe per maestro ...
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scolopio
scolòpio s. m. [comp. del lat. schola «scuola» e pius «pio», con riferimento alla denominazione Scuole pie]. – Sacerdote regolare appartenente alla congregazione delle Scuole pie, ordine fondato a Roma nel 1617 da san Giuseppe Calasanzio,...
pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie Invita ad onorarte (Manzoni); rivolgersi...