FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] dirigere la Galleria d'arte moderna. Nello stesso periodo apprese dellascomparsa dei suoi cari nel terremoto di Messina.
La Sicilia fu certamente, testimoniarono la cifra complessiva dellasensibilità critica raggiunta. A queste pubblicazioni ...
Leggi Tutto
TREVISAN, Zaccaria
Antonio Ferracin
senior. – Nacque a Venezia nel 1370 da Giovanni Trevisan.
La famiglia, originaria di Aquileia, era emigrata dapprima a Treviso e di lì a Venezia, dove venne innalzata [...] pochi mesi dopo la scomparsa del padre e come lui in seguito uomo di governo della Repubblica.
Terminato l’insegnamento eloquente delle doti umane, della sua capacità di governare con fermezza e moderazione, dell’amore e dellasensibilità nutrite ...
Leggi Tutto
ONORATO, Ettore
Andrea Candela
ONORATO, Ettore. – Nacque a Lucera l’8 febbraio 1899, da Alfonso, insegnante presso il Convitto nazionale, e da Erminia Pellegrini.
Conclusi gli studi liceali nella città [...] e petrografia dell’Università di Roma. Fu socio dell’Accademia nazionale dei Lincei, dell’Accademia dei XL e dell’Accademia delle scienze di Torino.
Negli ultimi anni di vita fu profondamente scosso dalla scomparsadella moglie Lina Cantoni ...
Leggi Tutto
razza
Francesco Cavalli-Sforza / Luca Cavalli-Sforza
Variazione etnica delle patologie
La parola razza non può essere applicata alla specie umana, che non è il risultato di una selezione artificiale, [...] della frequenza dell’ipertensione, che è spesso molto elevata. Vi è anche una forte variazione dellasensibilità da una mutazione genetica accidentale, che ha annullato la scomparsadella lattasi dopo lo svezzamento, permettendo la digestione del ...
Leggi Tutto
evanescenza
evanescènza [Der. di evanescente] [ELT] [GFS] E. brusca: rapida scomparsa di tutti, o quasi, i radiosegnali in propagazione ionosferica, per un abnorme aumento dell'assorbimento ionosferico: [...] arrecati dall'e. sono vari, e più o meno elaborati a seconda della qualità di ricezione che si vuole conseguire: l'adozione di circuiti di regolazione automatica dellasensibilità del ricevitore (che è il provvedimento più semplice e, tutto sommato ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] nuovo secolo, tuttavia, anche grazie a una molto maggiore sensibilità ai problemi ambientali, si è assistito a un'inversione di dinastica e, in alcuni casi, addirittura alla scomparsadelle vecchie dinastie (come Alemagna, Motta, Innocenti, Mondadori ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] B. è congetturale, a causa della progressiva scomparsa e dell’acculturazione della quasi totalità delle popolazioni autoctone. Il basso sviluppo tecnologico e la relativa semplicità culturale sono elementi condivisi, ma sensibili sono le differenze ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] fidem «fede»); la scomparsa di n intervocalico e la conseguente nasalizzazione, spesso perdutasi più tardi, della vocale precedente (lũa, con la malinconica ispirazione della sua poesia, dà espressione alla nuova sensibilità romantica. In un’atmosfera ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di L. è scomparsa; quanto rimane è costituito sensibilità cromatica, le modificazioni pupillari al variare dell'intensità degli stimoli luminosi, il fenomeno della persistenza delle immagini, le illusioni ottiche, la questione della grandezza delle ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] ", manifestava probabilmente una nuova sensibilità per uno almeno dei fondamenti della poetica romantica, secondo il una Messa da requiem, eseguita a un anno dalla sua scomparsa.
M. non partecipò mai direttamente alle polemiche letterarie e alle ...
Leggi Tutto
coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...