BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] della marchesa nel castello di Mantova. Si trattava di interrogare oggetti, profili pittorici, ambienti per trarne quasi il calco che l'intelligenza, la sensibilità quasi dieci anni dalla scomparsa del marito, del superamento della crisi diede lei ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] rigore della lezione macchiaiola filtrata attraverso la sensibilità luministica della tradizione della pittura ital. dell'Ottocento, Busto Arsizio 1984, I-II, ad Indicem; A. Zorzi, Venezia scomparsa, Milano 1984, pp. 147 s.; Storia della ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] scoglio delle riforme istituzionali (Baldassarre - Mezzanotte, p. 204). La tipica sensibilità del L -9; P. Casini - G. Conso, G. L.: commemorazione nel primo anniversario dellascomparsa, Roma 2002; G. L. giurista e legislatore, a cura di G. Conso, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento i progressi della fonografia hanno permesso di ascoltare musica “trasmessa”, [...] della produzione del rock inglese (si veda la vasta serie di dischi intitolata John Peel Sessions che vanta nomi come Tim Buckley, Soft Machine, Robert Wyatt, Wire, Ultravox, Cure, Madness, Smiths), fino alla prematura scomparsa nuova sensibilità “ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima metà del Seicento è per la musica strumentale momento di importanza [...] ammirazione e affetto a più di vent’anni dalla sua scomparsa. Il giovane Girolamo costruisce alla scuola di Luzzaschi una solida fatto maturare dal virtuosismo e dalla raffinata sensibilitàdelle Dame cantatrici.
Frescobaldi elabora soprattutto, sull ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Celebrato come uno dei più grandi maestri di tutti i tempi, Michelangelo incarna la [...] adiacente alla chiesa. Progettando l’architettura con la sensibilitàdello scultore Michelangelo crea due ambienti di estremo fascino, della possente cupola di coronamento, terminata molto tempo dopo la scomparsa del suo autore.
Le opere dell’ultimo ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] molto rovinati.
I dipinti faentini, dopo la scomparsadelle realizzazioni genovesi e veneziane, rappresentano la migliore e di Verona. La preziosa sensibilità formale, che fa di quest'opera il frutto più compiuto della sua carriera, sembra essere ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] fin dal 1924 dal C. a seguito dellascomparsa improvvisa di un fratello e della madre, e già uscito parzialmente a puntate per origliare all'interno della personalità dello scrittore, comprenderne la sensibilità, e forse individuare un ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] tempo nella forma, congeniale alla sua sensibilità e all’esperienza teatrale, dello spettacolo: dal punto di vista stilistico della pennellata» (Pallucchini, 1995, p. 84).
Nel Palatinato Giovanni Antonio e la moglie Angela rimasero fino alla scomparsa ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] perorare una pacificazione dell’area italiana. Di lì a breve un duro colpo gli sarebbe venuto dalla scomparsadello zio, morto a grande sensibilità per le arti ebbe modo di affiorare anche in altri contesti: l’incarico come membro della Fabbrica di ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...