BORROMEO, Guido
Lucio Villari
Discendente dalla storica famiglia lombarda, nacque a Milano il 21 nov. 1818 dal conte Vitaliano e dalla marchesa Maria d'Adda. Il clima tollerante e aperto della famiglia, [...] l'intelligente sensibilità politica del padre Vitaliano (una delle figure più in vista dell'aristocrazia lombarda, esperto finanziere Finanze, carica che conserverà poi con il Sella.
La scomparsa di Cavour (e con lui di una politica liberale duttile ...
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Jennings, Humphrey (propr. Frank Humphrey Sinkler)
Francesca Vatteroni
Documentarista inglese, nato a Walberswick (Suffolk) il 19 agosto 1907 e morto nell'isola di Poros (Grecia) il 24 settembre 1950. [...] sensibilità, fu attivo durante gli anni della Seconda guerra mondiale e seppe ritrarre con partecipazione umana il popolo britannico, mostrandone il coraggio nell'affrontare la dura realtà delladella guerra; di lì a poco avvenne la sua scomparsa ...
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celiaca, malattia
Giovanni Brandimarte
Come si affronta oggi la malattia celiaca
Il quadro clinico di presentazione della malattia celiaca si è modificato rispetto al passato: si è infatti ampliata [...] sensibilità e specificità, però non sufficiente a sostituire la biopsia intestinale eseguita durante l’esofagogastroduodenoscopia, che consente anche di evidenziare i diversi gradi di danno della valutata attraverso la scomparsa dal siero degli ...
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gastronomia
gastronomìa s. f. – Il cibo, oltre che la risultante di una rete di uomini e competenze, culture e biodiversità, è anche un elemento che, fisiologicamente, può dare piacere. La storia dell’alimentazione [...] scomparsa, la mancanza di conoscenza e di educazione in questo senso, unite alla propulsione degli scandali alimentari che sono saliti alla ribalta delle cronache (uno su tutti quello della ‘mucca pazza’), hanno diffuso una nuova sensibilità verso ...
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CASTELLANI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque nel 1528 a Reforzate, non lontano da Fossombrone, ma gli piacque definirsi sempre fossombronese. In questa città, la cui storia fu a lungo oggetto dei suoi studi, [...] di una vasta cultura classica e di una particolare sensibilità al problemi storici. A questi interessi puòricondursi l' . 1599. Da una lettera a Camillo Flacco sappiamo dell'esistenza di un'altra figlia, scomparsa in tenera età.
Il C. morì il 5 ...
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Šukšin, Vasilij Makarovič
Alessio Scarlato
Regista, attore, sceneggiatore cinematografico e scrittore russo, nato a Srostki (Altaj) il 25 luglio 1929 e morto a Kletskaja (Volgograd) il 2 ottobre 1974. [...] Chuciev, mostrando una notevole sensibilità interpretativa e spiccate doti espressive. racconto, è il ritratto di Paška, un giovane dell'Altaj, e del suo mondo eccentrico, affollato di di un mondo prossimo alla scomparsa.
Più conformi ai tradizionali ...
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DIEDO, Francesco
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli, l'8 dic. 1560, primo dei tre figli maschi di Antonio e Cecilia Correr quondam Anzolo; Vincenzo e Anzolo furono [...] ma a un ramo della stessa piuttosto periferico, il D. trascorse un'infanzia aggravata dalla immatura scomparsa del padre, spentosi sensibilitàdelle genti del luogo.
Costretto a destreggiarsi tra l'atteggiamento sovente ostile del clero delle ...
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Franciolini, Gianni
Simone Emiliani
Regista cinematografico, nato a Firenze il 1° giugno 1910 e morto a Roma il 1° gennaio 1960. Influenzato dal cinema francese degli anni Trenta e dalle atmosfere del [...] anni, nei suoi film mostra invece fine sensibilità nella costruzione di ritratti femminili che, delle precedenti come Le signorine dello 04 (1955), Racconti romani, Peccato di castità (1956) e Racconti d'estate (1958). Prima della prematura scomparsa ...
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ALTOVITI, Antonio
Giuseppe Alberigo
Nacque in Firenze il 9 luglio 1521 da Bindo e da Fiammetta Soderini. Di ingegno versatile, fu avviato alla carriera ecclesiastica, sotto la protezione di uno dei [...] cui si conservano le costituzioni a stampa. Pochi mesi prima della sua scomparsa tenne anche, dal 9 al 14 apr. 1573, Un sensibilità spirituale e culturale: sembra avesse una buona conoscenza del greco. Secondo alcuni la grossolanità delle maniere ...
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Diop-Mambéty, Djibril
Giuseppe Gariazzo
Regista e attore cinematografico senegalese, nato a Colobane (nei pressi di Dakar) nel gennaio del 1945 e morto a Parigi il 23 luglio 1998. Nonostante i pochi [...] filmografia: l'umorismo e il grottesco, la sensibilità per le persone che vivono ai margini, la 'ultima parte della filmografia di D.-M. è costituita dalla cosiddetta Trilogia della piccola gente, rimasta però incompiuta per la scomparsa prematura del ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...